Edizione n° 5342

BALLON D'ESSAI

CHEF // «Innamoratevi di questo mestiere», dalla Puglia l’appello ai giovani chef di tutt’Italia
20 Maggio 2024 - ore  15:19

CALEMBOUR

ESTATE // Trenitalia, al via il Frecciarossa notturno Milano-Lecce
20 Maggio 2024 - ore  15:26

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

AQP La fontana racconta a Manfredonia

La mostra itinerante di Acquedotto Pugliese fa tappa nelle ex Fabbriche San Francesco. È visitabile dal 16 aprile al 4 maggio

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
16 Aprile 2024
Cronaca // Manfredonia //

Manfredonia, 16 aprile 2024 – Nugoli di monelli, donne con in testa pesanti orci di creta, uomini impettiti che posano davanti alle fontane zampillanti sulle piazze di numerosi centri della Puglia: sono le immagini che raccontano la conquista dell’acqua da parte di un popolo, alle prese da sempre con la difficoltà di approvvigionarsi del bene più prezioso. Una storia raccontata da una ricca galleria di immagini in bianco e nero, che restituisce l’emozione, la gioia e la soddisfazione per l’avvio di una nuova stagione di benessere e di progresso per milioni di cittadini pugliesi. E poi la mitica fontanina: simbolo della nostra regione oltre che un utile ausilio per la sete e la calura. Arriva a Manfredonia, allestita nelle ex Fabbriche San Francesco, la mostra itinerante di Acquedotto Pugliese (AQP) La fontana racconta: sessanta scatti e decine di manufatti d’epoca sono a disposizione dei cittadini dal 16 aprile al 4 maggio. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 20; il sabato dalle 9 alle 12. Ingresso libero e gratuito.

“La fontana racconta a Manfredonia – spiega il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese – rientra nella corposa programmazione di eventi per il Centenario dell’acqua pubblica a Foggia.

Dopo la grande festa di piazza, anche questa mostra ci spinge alla riflessione sul valore della risorsa acqua e sull’importanza della sua tutela. Fotografie e cimeli esposti ci riportano a un passato faticoso e appassionante che ha posto le basi per quello che Acquedotto Pugliese è oggi, una realtà dinamica, punto di riferimento in Italia e in Europa per innovazione e vocazione alla sostenibilità”.

Come sottolineato dalla consigliera di amministrazione di AQP, Rossella Falcone“la mostra fa tappa a Manfredonia in occasione del centenario dell’arrivo dell’acqua in provincia di Foggia, nel 1924. Invito tutti, i giovanissimi in particolare, a visitarla per comprendere a fondo il ruolo che ha avuto l’Acquedotto Pugliese nello sviluppo di quello che noi siamo oggi. Dobbiamo avere tutti consapevolezza che l’acqua pubblica non è una cosa scontata, ma un bene da tutelare. L’obiettivo è quello, oltre alla conoscenza della storia dell’Acquedotto Pugliese, di sottolineare il ruolo insostituibile dell’acqua pubblica per il benessere e lo sviluppo del territorio e, quindi, promuovere un uso più maturo e consapevole di tale bene primario”.

Il commissario straordinario del Comune di Manfredonia, Rachele Grandolfo, ha ringraziato Acquedotto Pugliese per aver portato la mostra in città: “Abbiamo accolto con profondo interesse l’opportunità di ospitare la mostra itinerante La fontana racconta. Questa iniziativa dell’Acquedotto Pugliese si inserisce perfettamente nell’ottica di un costante processo di valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale, promuovendo i simboli che contribuiscono a rendere unico il nostro territorio. È millenario il legame con l’acqua della città di Manfredonia: la scoperta di Grotta Scaloria, avvenuta nel 1931 proprio a seguito della costruzione di questo tratto dell’Acquedotto Pugliese, ricollega la ‘nuova acqua’ della Puglia all’‘acqua sacra’ celebrata 7000 anni fa nel sito archeologico che è riconosciuto essere uno tra i più importanti santuari mediterranei”.

La fontana racconta è un grande progetto di conservazione della memoria, rivolto soprattutto ai ragazzi delle scuole, e insieme l’occasione per sottolineare la centralità del servizio idrico e il ruolo insostituibile dell’acqua pubblica per il benessere dei cittadini e lo sviluppo del territorio.

3 commenti su "La fontana racconta a Manfredonia"

  1. E’ vero: “Dobbiamo avere tutti consapevolezza che l’acqua pubblica non è una cosa scontata, ma un bene da tutelare… per il benessere (di tutti) e lo sviluppo del territorio”.
    I tentativi di privatizzare questa preziosissima risorsa da parte delle potenti lobby del settore – rappresentate dalle avide società multinazionali – si susseguono senza sosta.
    Ciò premesso, devo dire che le nostre fontane “storiche” da molti anni, ormai, “non raccontano più nulla” a Manfreodonia.
    Basta guardare la foto dell’articolo per rendersene conto. Alcune di queste fontane sono state rimosse dalla città, a mio parere, senza valide ragioni. Se non sbaglio tutte le fontane “superstiti” sono tutte chiuse e abbandonate,
    Non credo di esagerare e sbagliare nel dire che Manfredonia è l’unico Comune (o uno dei pochissimi dell’intera Puglia) a non avere queste belle fontane aperte.

  2. avevo sì e no 10 anni quando mi ferii con un coccio di quartara l’alluce del piede sinistro proprio su quella fontana
    non avevamo acqua corrente abitavamo al numero 31 di via tenente mauro sinigaglia ora via cisterne tutte le mattine andavamo a riempire secchi e ” quartare ” l’acqua alla fontana di via tribuna
    a ridosso della chiesa di santa maria
    ricordo bene che proprio in quel luogo faceva tappa la pattuglia della polizia stradale con quei mostri di motociclette col volano rosso coronato al cromo – forse – si dissetavano e via in servizio
    ricordo anche che si fermarono dei turisti non so forse americani
    ci fotografarono mentre riempivamo l’acqua stupefatti – forse -?
    non lo saprò mai….a dimenticavo chi mi curò la ferita fu lucia
    la monaca bravissima in tutto ottima signora anch’essa abitava
    sulla stessa via….
    grazie mille
    giacomo salvemini

  3. Un pensiero va a mio Nonno Antonio Scarlatella tra i primi dipendenti dell’ Acquedotto Pugliese assunto se non erro nel 1928.
    Scese dalle montagne dell’Irpinia insieme a tutta la famiglia, sorelle, fratelli per lavorare all’acquedotto ed installare queste fontane nei comuni di Monte Sant’Angelo e Manfredonia.

Lascia un commento

Non ci resta tanto tempo. Il sogno non diventa realtà da solo: bisogna corrergli dietro. (Carlito’s Way)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.