Bari, 17/07/2021 – (quotidianopuglia) Una vacanza studio a Dubai si è trasformata in un incubo per oltre 500 studenti, tra loro anche una 17enne tarantina.
Marta è partita il 30 giugno e sarebbe tornata il 14 luglio se non fosse scoppiato un focolaio tra i ragazzi. A raccontarlo è la mamma Stefania Petaro, particolarmente preoccupata per la figlia diabetica. «Marta è bloccata a Dubai nonostante abbia fatto le due dosi di vaccino – ha sottolineato la mamma – ha con sé i medicinali ma possono bastare solo per altri pochi giorni». Tutto è nato da un viaggio premio organizzato dall’Inps. «Mia figlia rientra in una categoria protetta – ha aggiunto Petaro – non è stato chiesto un certificato vaccinale ma 72 ore prima tutti i ragazzi hanno fatto un tampone molecolare, erano tutti negativi».
La situazione è cambiata la scorsa settimana, quando Marta e altri studenti hanno iniziato a manifestare sintomi da raffreddamento e hanno trascorso due giorni in camera in isolamento. «La domenica sono tornati a scuola – ha raccontato la mamma – le attività sono ricominciate anche se alcuni ragazzi non stavano bene. La sera c’è stata la partita dell’Italia che hanno visto tutti insieme, anche con un altro gruppo di studenti partito successivamente, sono saltati i protocolli, non c’erano più gruppi divisi da 15. Lunedì mattina hanno fatto il tampone perché dopo due giorni era prevista la partenza, ma 11 ragazzi sono risultati positivi». (quotidianopuglia)