(ansa) Sono 947 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Nove i morti a fronte dei 6 registrati giovedì. Questi i dati del ministero della Salute. Il dato non si registrava dal 14 maggio scorso, quando erano stati +992 i positivi registrati in un giorno. Il totale dei contagi dall’inizio dell’emergenza ha raggiunto quota 257.065. Sono complessivamente 35.427 i decessi. In calo i tamponi: 71mila, circa 6mila in meno di ieri
(ansa) Stabile il dato sulle terapie intensive, in tutto 69 (+1), mentre i pazienti in isolamento domiciliare sono aumentati di 627 unità (ora sono 15.690). Il numero dei dimessi e dei guariti è cresciuto di 274 unità in un giorno, raggiungendo il totale di 204.960. Gli attualmente positivi sono 16.678 (+664). (ANSA).
Gimbe, contagi nell’ultimo mese aumentati del 140% – I contagi da nuovo coronavirus in Italia sono aumentati di oltre il 140% nell’ultimo mese. Lo rileva la Fondazione Gimbe confrontando i 3.399 nuovi casi rilevati dal 12 al 18 agosto con i 1.408 della settimana fra il 15 e il 21 luglio.
Per Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute nella gestione dell’emergenza coronavirus, “si continua a parlare di seconda ondata del virus, ma in realtà non è neanche finita la prima ondata. Sapevamo che allentare le misure avrebbe avuto conseguenze. Il virus è pericoloso in ambienti chiusi, bisogna continuare a indossare le mascherine, mantenere le distanze e osservare l’igiene personale”. Quanto a un nuovo lockdown duro, Ricciardi crede si possa escludere: “E’ una situazione completamente differente per molti motivi. Innanzi tutto perché i casi li intercettiamo molto prima nel senso che questo sistema di testing e di tracciamento porta a identificare soggetti nella stragrande maggioranza asintomatici. Quello che è successo a gennaio e febbraio – ha proseguito Ricciardi – è che questi casi non venivano identificati e quindi diventavano gravi, la sintomatologia diventava particolarmente grave e andavano in terapia intensiva”