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Baby gang Manfredonia, interrogati i 2 minori ristretti in comunità

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
1 Marzo 2012
Manfredonia //

Il coltello, i passamontagna e la pistola utilizzata durante la rapina presso la Farmacia Del Rosario in viale Beccarini (ST)
Foggia/Manfredonia – SVOLTISI stamane gli interrogatori di garanzia dei 2 minori accusati, in concorso con altri 3 indagati a piede libero, della rapina a mano armata, il 10 febbraio, ai danni della farmacia Del Rosario in viale Beccarini.

Come emerso dagli inquirenti (carabinieri del Comando Compagnia di Manfredonia, Comandante Cap. F.Fazio, Nucleo Operativo e Radio Mobile, comandante Ten. Antonio Stanizzi), 5 giovani sipontini (di cui 4 dell’età di 15/16 anni ed uno appena maggiorenne), la sera del 10 febbraio 2012, alle 20, hanno fatto irruzione nella farmacia Del Rosario con il volto travisato da passamontagna ed armati di una pistola giocattolo (una scacciacani) e di un coltello, riuscendo a prelevare dal registratore di cassa la somma di euro 300 per poi darsi alla fuga, nonostante la reazione del farmacista che invano era riuscito ad afferrare uno dei rapinatori.

Le fasi e la modalità della rapina sono state rappresentate dal filmato delle telecamere a circuito chiuso della farmacia così come reso pubblico dagli inquirenti nel corso della conferenza stampa a Foggia, presso il Comando provinciale dei carabinieri, alla presenza del maggiore Pasquale Del Gaudio.


Un momento della conferenza stampa di stamane, 25.02.2012, negli uffici del Comando provinciale di Foggia. Da sx il tenente Antonio Stanizzi , comandante Nor CC Manfredonia e il maggiore Pasquale Del Gaudio, del comando provinciale (ST)
La svolta delle indagini arrivava dopo una serie di perquisizioni domiciliari e di box di pertinenza degli indagati; perquisizioni che permettevano il rinvenimento degli indumenti e delle armi utilizzati per la rapina. All’interno del box, ritenuto il covo dei baby rapinatori, venivano rinvenuti anche un televisore e un video registratore con cassette e dvd di film e fiction con repertorio le gesta di criminali storici della malavita italiana (Vallanzasca; La Banda della Uno bianca; il capo dei capi). In particolare sul profilo facebook di uno degli indagati è stato riscontrato il riferimento a Vallanzasca. In un altro profilo, al posto delle normali foto, gli inquirenti hanno notato la pubblicazione di fotogrammi relativi alle scene di alcuni dei film citati. Da ricordare, come emerso in conferenza stampa, “l’elevato rischio per la baby-gang di imbattersi nelle forze dell’ordine, autorizzate, nel caso di rapina a mano armata, a far uso delle armi”.

Non negato dagli inquirenti che la baby gang possa essere coinvolta anche in altre rapine verificatesi di recente a Manfredonia, messe a segno sempre con lo stesso modus operandi. In particolare si parla di 7 rapine tra gennaio e febbraio, con coinvolgimento di un’altra farmacia del centro e piccoli esercizi commerciali.

Incredulità dei militari dell’Arma non appena avuta la contezza di chi fossero i rei: ragazzini poco più che adolescenti che però avevano operato con la freddezza di criminali di alta caratura; tristemente frastornati i genitori, persone assolutamente incensurate che non mancavano di elargire ai propri figli il denaro loro necessario. Dunque le rapine non sembrebbero essere state dipese da mancanza di denaro.

I 5 ragazzi, tutti incensurati, erano stati inizialmente denunciati all’Autorità giudiziaria a piedi libero ma, a distanza di una settimina del deferimento, il GIP presso il tribunale dei Minorenni disponeva l’arresto ed il collocamento in comunità di due minori, mentre gli altri 3 indagati rimangono tutt’ora a piede libero.

Così questa mattina i due minori sottoposti a misura cautelare sono comparsi, così come previsto dalla legge, dinanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Bari dott.ssa P. Fama, per l’interrogatorio di garanzia, assistiti dai rispettivi difensori avv. Angelo Rinaldi e avv. Mundo Paolo. Ancora non ufficializzato l’esito dell’udienza: in base a quanto emerso i due ragazzi si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere.

g.defilippo@statoquotidiano.it


VIDEO RAPINA FARMACIA MANFREDONIA, VIALE BECCARINI





LA CONFERENZA STAMPA A FOGGIA (25.02.2012)

2 commenti su "Baby gang Manfredonia, interrogati i 2 minori ristretti in comunità"

  1. e si anche la facoltà di non rispondere…uagnastri di m… a schiaffi li farei parlare…in che brutto mondo che stiamo vivendo…mi dispiace ma nessuna comprensione solo condanna….

  2. Anch’io sono giovanissimo e sono daccordo con chi dice che devono avere la pena che meritano, questi TEPPISTI DELINQUENTI oltre a fare quello che ormai tutti sanno erano dei bulli che spesso picchiavano i coetanei!!!

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