Manfredonia. “LA presentazione di questo progetto è stata favorita da un Governo che non ha una vera programmazione energetica nazionale. Abbiamo uno Sblocca Italia, di due anni fa, che considerava queste opere come strategiche. Opere che hanno dunque ‘percorsi facilitati‘ per arrivare a conclusione. Cosa ha di strategico il gpl, se correlato al territorio di Manfredonia, qualcuno lo deve spiegare. Un territorio come questo ha invece valenze di tipo naturalistiche, paesaggistiche, turistiche. Non dimentichiamoci cosa è successo in altre zone d’Italia, con l’installazione di impianti di gpl. Penso innanzitutto a Viareggio (incidente classificato come ‘ferroviario’,ndr). Inoltre: il binario interessato al trasporto andrà da Manfredonia a Foggia: cosa ha fatto finora Landella?”. Così la consigliera regionale pugliese del Movimento 5 Stelle, Rosa Barone, intervenendo durante la tavola rotonda organizzata dal CAONS per discutere della progettazione dell’Energas Spa per l’installazione di un deposito costiero di gpl nel territorio di Manfredonia.
“Come Movimento 5 Stelle, abbiamo presentato un’interrogazione in Regione nello scorso novembre. Una interrogazione mai discussa. Abbiamo presentato un’interrogazione al Ministero della Difesa: praticamente se ne sono lavati le mani. Ma non ci fermeremo: presenteremo una mozione per impegnare il Governo a prendere una posizione netta sul tema. Personalmente – ha detto la Barone – mi sono recata a Bari presso il CTR (Comitato Tecnico Regionale per la Prevenzione Incendi della Puglia ) per visionare il verbale, del Comitato, nel quale sono state evidenziate all’Energas le carenze nella fase progettuale dell’impianto. La società ha risposto, ma queste
“Questa risposta è importantissima – ha concluso la Barone – ricordo che i tecnici del CTR ci hanno spiegato che il Comune di Manfredonia è obbligato – per la Seveso III – a dimostrare tangibilmente che la cittadinanza è stata informata, relativamente al progetto, e a fornire la risposta dei cittadini sull’installazione. Sono state raccolte delle firme: bisogna metterle insieme e darle al sindaco di Manfredonia. Il sindaco deve portare al CTR le firme attraverso le quali è stato espresso il NO all’impianto. E’ il CTR del resto a chiederle”. “Con il parere negativo dei cittadini l’Energas non potrà avere vita facile per l’installazione del deposito”.
FOCUS
Gpl Energas, verbale CTR: sospeso procedimento, “sanare le carenze”
Bari. Il giorno 10 novembre 2015 alle ore 09.00 in ottemperanza alla nota di convocazione prot. n. 13628 del 21/10/2015 si sono riuniti presso la Direzione Regionale dei VV.F. sita in Bari al Viale Japigia nr. 240, i componenti del Comitato Tecnico Regionale per la Prevenzione Incendi della Puglia di cui al D.P.R. 577/82 integrato dai componenti designati dagli Enti e dalle Amministrazioni previsti dall’art. 10 del Decreto Legislativo nr. 105/2015. Qui di seguito il verbale redatto al termine.
”Il CTR facendo proprio le conclusioni del gdl sospende il procedimento, e chiede l’integrazione del RdS con l’adeguamento al format previsto dal D.M. 15 maggio 1996, che dovrà comunque sanare le carenze sopra riportate entro 60 gg. dalla notifica della presente. Il CTR invita il gestore ad estendere ed approfondire l’analisi di sicurezza anche al gasdotto e al pontile marittimo, essendo tali parti strettamente integrate nell’attività“. (FONTE: Comune di Manfredonia)
IL VERBALE DEL CTR- SLIDE
DEPOSITO GPL MANFREDONIA – VERBALE CONFERENZA DEI SERVIZI – MISE
Deposito gpl Energas, Comune Manfredonia si oppone al Decreto del MATTM
Deposito costiero GPL Energas a Manfredonia: focus progetto (DOCUMENTI – II)
g.defilippo@statoquotidiano.it
Redazione Stato Quotidiano.it – RIPRODUZIONE RISERVATA
IL COMUNE DI MANFREDONIA SI ATTIVI IN MERITO! UN GRAZIE ENORME SIGNORA BARONE!
Pensare di installare un MAXI BOMBOLONE di 60 MILIONI di metri cubialle spalle di un Paese di 60.000 abitanti , credo che sia il frutto non di una mente umana, ma di una DIABOL.. e CRIMINAL…
Installatevela a casa vostra.
Staremo a vedere se questi signori presenteranno le firme dei cittadini e se ne terranno conto.ora si vedra’ se c’e’ liberta’ d’espressione o dittatura
Raccogliere altre firme a sostegno del No, è importante, percui tutti i partiti e la stessa amministrazione facciano la loro parte, aderendo alla raccolta firme, firmando e facendo firmare la petizione contro tale installazione, mettendo da parte i personalismi e le divergenze che ogni giorno ci impegnano, in favore di una causa comune superiore alle nostre piccolezze e per il bene di tutta una popolazione.
Questo è un altro caso che se non viene subito messo a posto potrebbe accendere la miccia di moti popolari e grande malcontento della gente, verso i politici, naturalmente.
quante chicchiere da bar SI ENERGAS
Con tutte quelle mostruose anomalie non la faranno mai..basta con questa faccenda energas che riguarda un gruppetto di disperatI e qualche potente!
NO ENERGAS !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!La città è nostra!
Sono convinto che i 5 stelle in caso di mobilitazione generale, saranno a fianco dei cittadini compreso il prossimo Presidente del Consiglio, sarei lieto che il Pd venga disintegrato a tutti i livelli perchè stanno rovinando la nazione, regioni, comuni e quanta’latro!
Anch’ io come te “ex elettore PD”, sono un ex PD, i renziani stanno rovinando la nazione. Ricordiamoci del famoso” si farà a costo di farla in piazza duomo”. Se aspettiamo a loro ci capiterà un’altra anic, un’altro cotratto d’area, un’altro inceneritore Marcegaglia, ecc……………….Continuo?
La città è nostra
assolutamente nooooooo!!!!!!!
Prendete i moduli dal Movimento 5 stelle e fate riemare!