Manfredonia – ”NEL mese di maggio, grazie all’invito di un genitore di un alunno della nostra scuola primaria ‘San Giovanni Bosco’ di Manfredonia, il sig. V.Prencipe, ci siamo recati presso la sede del Gruppo Archeo Speleologico di Manfredonia. L’ingresso, semplice e quasi nascosto, in via Seminario 24, cela, in realtà, il lavoro meraviglioso e appassionato di un gruppo di “ volontari della storia”, a partire dal presidente Luigi Coppolecchia e poi Vito Prencipe, Nicola Damiano, Vito Cainazzo, Nicola Leone,Vincenzo e Lucia Sasso.
Con gli studenti abbiamo potuto osservare la precisa ed accurata raccolta di rocce, minerali, fossili di varie ere geologiche, reperti risalenti al Paleolitico originali e riprodotti, custoditi in alcune teche; una raccolta di diapositive proiettate e commentate con maestria dal prof. Coppolecchia ed infine, sulle pareti delle grotte, abbiamo ammirato le creazioni di arte rupestre e la riproduzione di una situazione abitativa del Neolitico.
Un lavoro veramente interessante che denota non solo la passione ma grandi conoscenze della storia ed in particolare di quella del nostro territorio. Un’esperienza unica per tutti: alunni, insegnanti e genitori e…cosa non di poco conto, del tutto gratuita! I docenti, gli alunni ed i genitori della San Giovanni Bosco, ringraziano questo gruppo di volontari per la professionalità, l’organizzazione dimostrata e per l’intento pregevole di sensibilizzazione al rispetto ed alla tutela del nostro territorio.
(Insegnante referente F.S. I.C. San Giovanni Bosco – Paola Brofferio)
E’ vero, e’ stata una bellissima esperienza. I bambini, poi, sono stati accolti con grande professionalita’, gentilezza e cortesia. A fine esperienza e’ stata anche offerta loro una abbondante merenda. Grazie a chi volontariamente porta avanti con grande passione questo importante progetto. Speriamo sia ben presto portato all’attenzione di tutti. Grazie ancora. L.A. Cifaldi
Di recente ho visto foto di scolaresche accompagnate dallo stesso gruppo presso la pericolosa e pericolante tufara di Santa Lucia.
Spero che non accada più che bambini entrino in quella struttura, ripeto pericolante. Chi vi ha accompagnato ha compiuto un azzardo abbastanza incauto.
Spero che mai più nessuna scolaresca venga accompagnata alla tufara di Santa Lucia, altrimenti mi sentirò nel dovere morale di fare una segnalazione.
L’articolo si riferisce alla visita presso la sede museale di via Seminario e non le Tufare e mi dispiacerebbe se si approfittasse per dar luogo a polemiche che non ci appartengono.
Io mi riferisco a quella delle tufare. Visto la gravità dei fatti mi pare inopportuno fare queste precisazioni e ritengo questa “sede virtuale” più che adatta.