Foggia. ”Con la delibera n° 47, nomina della commissione per la conversione dei permessi annuali per i cacciatori extra regionali in permessi giornalieri, il Comitato di Gestione Ambito Territoriale Caccia di Foggia continua a ignorare quanto prescritto dalla normativa vigente restando sordo anche alle prescrizioni del Servizio Caccia di Regione Puglia.
Con il passare delle competenze alla Regione Puglia, e a differenza di quanto succedeva con la Provincia di Foggia, quest’anno il Servizio Caccia regionale si muoveva per tempo e, con nota del 13/04/2017 n° 9177, imponeva a tutti gli ATC la pubblicazione integrale delle graduatorie dei cacciatori extra regionali disponendo anche lo scorrimento delle stesse per l’assegnazione dei permessi di caccia annuale alla fauna migratoria. Il Comitato di gestione ATC Foggia ha provveduto sì alla pubblicazione integrale della graduatoria ma non ha ottemperato allo scorrimento della stessa tant’è che oggi sono ancora 119 permessi da assegnare, permessi che, unici contrari i rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste, il Comitato di Gestione voleva convertire in 2380 permessi giornalieri.
Procedendo come se nulla fosse e senza aver pubblicato la delibera n°47, tantomeno averla inoltrata al Servizio caccia della Regione, l’ATC di Foggia il giorno 19 settembre pubblicava sul sito il modulo per chiedere il rilascio dei permessi giornalieri. In seguito alla pubblicazione del modulo, e dopo solo un’ora, l’ufficio dell’ATC è stato subissato da una miriade di richieste molte delle quali pervenute con lettera raccomandata. Di quanto stava succedendo è stata tempestivamente informata Regione Puglia che, ribadendo le note precedenti, emanava un’ultima nota con cui ribadiva l’obbligo agli ATC pugliesi di uniformarsi pedissequamente alla normativa vigente pena l’avvio della procedura di commissariamento come da art. 4 comma 14 del Regolamento Regionale N°3/99.
A seguito delle inadempienze dell’ATC si è creata una situazione paradossale perché centinaia di persone sono state indotte a chiedere permessi giornalieri pagando spese di spedizione postale per domande che mai potranno essere prese in considerazione (diniego di Regione Puglia al rilascio dei permessi giornalieri oltre alla nullità delle domande perché pervenute prima della pubblicazione della delibera dell’ATC) e perché 119 aventi diritto al permesso annuale non sono stati messi nelle condizioni per ottenerlo(sono scaduti i termini per provvedere al versamento della quota dovuta) con buona pace degli albergatori che aspettavano anche questi “turisti venatori” e sollievo per la fauna migratoria che dovrà sfuggire a un numero minore di fucili.
Questa vicenda fa riflettere su com’è gestito l’ATC di Foggia perché, per citare solo alcune problematiche: non esiste un registro delle delibere da cui si possa acquisire la data di emissione e/o pubblicazione sul sito; solo dall’ultima seduta i verbali sono scritti su un registro con pagine numerate (prima era scritti su normali fogli di carta comune); si è ancora in attesa dell’insediamento del Collegio dei Revisori dei Conti scaduto da luglio 2016; il Comitato di Gestione delibera censimenti nominando alcuni dei suoi componenti all’espletamento degli stessi che maturano i relativi rimborsi spese per i chilometri percorsi.
Che dire poi del controllo della popolazione di cinghiali? Regione Puglia ha espressamente chiesto agli ATC di eseguire il censimento dei cinghiali ma l’ATC di Foggia, oltre a non aver ottemperato alla richiesta, ha pensato bene di andare oltre, di portarsi avanti con il lavoro, e in assenza di dati sulla reale consistenza dei cinghiali e della loro distribuzione sul territorio ha sollecitato l’organizzazione di corsi per preparare all’esame di abilitazione al “Prelievo selettivo degli ungulati” (ossia la caccia programmata per ridurre la popolazioni di cinghiali). Peccato che non ci sia ancora un regolamento per questa figura di “operatore” ma, nel frattempo, all’ATC di Foggia sono pervenute una trentina di domande per partecipare a un corso fantasma.
Apprezzando l’operato del Servizio Caccia di Regione Puglia e dell’assessore Di Gioia (a loro va il nostro apprezzamento nell’intervenire per far rispettare la legge e la normativa vigente) non possiamo che rinnovare la richiesta di commissariamento dell’ATC di Foggia o, in subordine, la nomina di un commissario ad acta per risolvere i problemi che questa gestione dell’ATC ha creato”.
Foggia 9 ottobre 2017
F. Giorgio Cislaghi – delegato ACLI Ambiente in ATC Foggia