Trani – CRACK ‘Don Uva‘: mentre sono partiti gli interrogatori di garanzia a carico dei 10 soggetti interessati dall’ordinanza di misura cautelare emessa dalla Procura di Trani accertamenti sono in corso “su almeno due alti prelati, uno dei quali avrebbe avuto un ruolo nella vecchia gestione dello Ior”. Lo riporta l’Ansa Puglia.
Crack Don Uva Bisceglie-Foggia-Potenza, 10 arresti
“La posizione dei due potrebbe essere presto stralciata e gli atti inviati alla procura di Roma”. Pari a circa 500 mln di euro il ‘crack’ della Casa Divina Provvidenza che ieri ha portato all’arresto di 10 persone, e alla richiesta di arresti domiciliari per il senatore Ncd Antonio Azzollini.
Arresto Azzolini, Giunta Senato esaminerà dal 16 giugo. Da raccolta dati, la giunta per le Immunità del Senato comincerà ad esaminare la richiesta di arresto per Azzollini (Ap-Ncd) martedì 16 giugno alle ore 20. Così in base a quanto comunicato dal presidente della giunta Dario Stefano.
Cozzoli: grazie Magistratura. “Nel ringraziare il Tribunale di Trani, la Procura della Repubblica e il Nucleo di Polizia Tributaria di Bari per il lavoro fin qui svolto, voglio tranquillizzare tutti i lavoratori della Casa della Divina Provvidenza: il tentativo di salvataggio dell’azienda va avanti con ulteriore convinzione. Il nostro unico obiettivo rimane quello di permettere a questa struttura di tornare a camminare, nel più breve tempo possibile, sulle proprie gambe ed essere competitiva in un mercato così complesso. Il percorso che abbiamo tracciato sta producendo i primi frutti: aumento della produttività e riduzione dei costi. Prima che si arrivi all’esecuzione del Programma di cessione, approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, metteremo in campo altri interventi virtuosi, per questo motivo sarà essenziale proseguire il confronto con la Regioni Puglia e Basilicata”.
Così il Commissario Straordinario della Casa della Divina Provvidenza, l’avvocato Bartolo Cozzoli.
Redazione Stato