“Le attuali politiche europee in tema di ambiente e salute, oltre che sul controllo ed sul monitoraggio, puntano sull’informazione pubblica; a tal fine, il Ministero ha elaborato il Portale Acque (già in discussione a Manfredonia, ndr) che fornisce informazioni in tempo reale sulla qualità delle stesse. Il Portale restituisce i dati forniti ed elaborati dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, le Regioni e Province autonome e le Agenzie regionali per l’ambiente (ARPA), per dare notizie corrette e tempestive su qualità e sicurezza delle acque di balneazione”.
“Consultabile all’indirizzo www.portaleacque.salute.gov.it , la lista delle aree di balneazione riporta in modo inequivocabile che tutte e 15 le aree del Comune di Margherita di Savoia (BT) sono balneabili. Sono, così, prive di ogni fondamento le notizie che circolano, anche via web, sulla emissione dell’ordinanza di divieto di balneabilità da parte del comune margheritano, così come sono infondate le notizie circa la non balneabilità del litorale del comune di Margherita di Savoia”.
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Carlucci, infondate notizie su non balneabilità a Margherita
Lunedì 30 luglio 2012 sono stato in una spiaggia del Comune di Margherita di Savoia e mentre facevamo il bagno osservando dei pesci che nuotavano non lontano da me, all’improvviso un fiume rosso, misto a fanghiglia grigia terribilmente maleodorante, ha invaso le acque facendole diventare ROSA. Visto il tanfo siamo andati via!
Per favore, se ricapita una cosa del genere recatevi nella più vicina farmacia, acquistate una provetta/vasetto di quelle per analisi urine e/o sangue (conservate lo scontrino per dimostrare che era NUOVA), e raccogliete quelle acque, portatele presso la stazione di Polizia, Carabinieri oppure Guardia di Finanza e fate un esposto/segnalazione sulla cosa. In Italia le Forze dell’Ordine hanno il dovere di farle analizzare e verificare, poiché nel nostro ordinamento esiste l’obbligatorietà dell’azione penale (e l’inquinamento delle acque, appunto, è reato). Se gli agenti si rifiutano di procedere a raccogliere la vostra segnalazione, e soprattutto se si rifiutano di far analizzare le acque, avvisateli che potete denunciarli per il reato di omissione di atti d’uffico!
Mi sembra che ci sia stata un pò troppa mobilitazione dei sindaci locali per smentire (e basta, senza pubblicare uno straccio di analisi effettuate sull’acqua) il fenomeno.. ABBIANO IL CORAGGIO DI PUBBLICARE ANCHE IL RISULTATO DI ANALISI CHIMICHE APPENA EFFETTUATE!!!