Roma – E’ in corso di esecuzione da parte dei finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, una misura di prevenzione patrimoniale emessa nei confronti di un notaio in Roma.
Il provvedimento del Collegio per l’applicazione delle Misure di prevenzione del Tribunale di Roma, emesso a conclusione delle indagini effettuate dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Stefano Fava, vede coinvolti anche la moglie ed i figli del citato notaio, nonché tre amministratori di società collegate allo stesso. L’attività consegue ad una ispezione antiriciclaggio condotta dai Finanzieri nei confronti del notaio nel 2011 nell’ambito della quale, oltre ad aver rilevato violazioni amministrative e penali alla normativa antiriciclaggio, avevano riscontrato anche l’annotazione nella contabilità del professionista di fatture per operazioni inesistenti, emesse da una serie di società schermo, e finalizzate a frodare il fisco.
L’operazione ha consentito di sottoporre a misura ablativa l’intero patrimonio riconducibile al professionista ed al proprio nucleo familiare, composto da disponibilità finanziarie su 25 conti correnti per circa 2,5 milioni, 3 società tutte attive nella capitale e 31 unità immobiliari di pregio, tra cui, ville, box e appartamenti all’Argentario, in Sardegna, a Roma zona Camilluccia e nel centro storico.
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