Milano – “IN direzione Pd lunedì dirò che cancelliamo i co.co.pro. e tutte quelle forme di collaborazione che hanno fatto il precariato“. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nel corso dell’intervista a “Che Tempo che fa” con Fabio Fazio.
Sul lavoro. “L’imprenditore non è uno cattivo, deve avere diritto di lasciare a casa” un lavoratore “ma lo Stato no”, dice ancora Renzi parlando del Jobs act. Sulla precedente posizione della sinistra sulle tematiche occupazionali: “Per 20 anni c’è una generazione di persone che ci ha raccontato cos’è la sinistra disinteressandosi della realtà delle persone. Il mio obiettivo non è far contento d’Alema ma la mamma che non ha la maternità. E non la si difende con l’art.18”.
Infine sugli ammortizzatori sociali Renzi ha preannunciato lo stanziamento di nuove risorse. Infine conferma sul bonus 80 euro e sul possibile inserimento del Tfr in busta paga: “Potremmo mettere il Tfr mensilmente in busta paga. E’ complicato ma se trovassimo il modo di dare liquidità alle piccole e medie imprese potrebbe essere una soluzione”.
(ph: http://media.polisblog.it)
Redazione Stato
Renzi, parti sempre dalle persone sbagliate. Perchè noi inizi invece a revocare tutti gli incarichi politici all’interno di enti pubblici e municipalizzate.
Sai in questi enti si annidano centinaia di trombati ed amici della politica con lauti compensi, e gli enti e municipalizzate sono tutte o quasi sull’orlo del fallimento.
Poi partirei dalla abolizione delle province. Renditi conto che ne parlavi ogni giorno a porta a porta e tutti i talk nazionali. Le province sono tutte li, con i loro consigli di politici inutili.
Io non ho capito da che parte stai.
Ho l’impressione che alzi solo polveroni ma non raccoglierai nulla. Credimi spero di sbagliarmi.
Comunque Renzi ti rendo noto che le aziende estere non investono in Italia, non per l’articolo 18 ma per quelle riforme che non siete in grado di fare: Corruzione, Giustizia ecc ecc.
Io continuo a credere nel tuo potenziale, continuo a credere che le riforme non riesci a partorirle perchè il parlamento è pieno di massoni e lobbisti, ma cerca di non rompere le scatole ai lavoratori.
Se non riesci a cambiare l’Italia, dimettiti, lascia l’Italia al suo destino.
Caro Matteo, mi sembra di vedere in te il ” BUON SAMARITANO” , con la differenza che appena scostiamo le spalle, sei pronto a mettercelo nel di dietr., con aumenti di tasse gia’ esistenti e altre inventando nuovi servizi ( TASI ). Cerca di impegnarti veramente ad evitare che le nostre fabbriche vanno all’ estero, altrimenti che parli a fare di risolvere il problema della disoccupazione? Non e’ con bonus o assegni vari che si tampona un problema cosi’ grave. Altrimenti ritirati in convento, gia’ hai perso molto tempo in chiacchiere.