SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA), 04/10/2022 – Le patologie malformative cranio-facciali sono anomalie causate da un errato sviluppo dell’embrione durante la gravidanza. Queste malformazioni possono essere a carico del cranio, del viso, del cavo orale e possono interessare anche la mascella e la mandibola. 
«In questi 10 anni – spiega Francesco Longo, medico responsabile del reparto di Chirurgia Maxillo-facciale e Otorinolaringoiatria di Casa Sollievo della Sofferenza – abbiamo realizzato un progetto che prevede la presa in carico, il trattamento e i controlli, dei piccoli pazienti con patologie malformative cranio-facciali, a volte rientranti in rari quadri sindromici, dalla nascita o dal periodo pre-natale sino a fine crescita».
Il team multidisciplinare di Patologia Malformativa Cranio-Facciale pediatrica presente in Casa Sollievo della Sofferenza
Fin dai primi mesi di attività, il team multidisciplinare di Patologia Malformativa Cranio-Facciale pediatrica opera in collaborazione con Andrea Di Francesco, medico responsabile della Chirurgia Maxillo-Facciale Pediatrica degli Ospedali di ASST Lariana in Lombardia.
«Il gruppo ambulatoriale e chirurgico presente nell’Ospedale di San Pio è costituito da figure specialistiche altamente qualificate – afferma Di Francesco – in grado di eseguire interventi complessi anche sui pazienti più piccoli. Grazie al coinvolgimento di Ginecologi, Neonatologi, Pediatri, Genetisti, Neuropsichiatri infantili, Chirurghi maxillo-facciali, Otorinolaringoiatri, Odontoiatri, Anestesisti Rianimatori, Psicologhe e Logopediste, il paziente viene seguito in ogni fase del suo percorso che inizia con lo studio della patologia e termina diversi anni dopo l’intervento chirurgico».
Le patologie seguite dal gruppo multidisciplinare comprendono tutte le patologie congenite del distretto oro-maxillo facciale o che interessano pazienti in età di crescita; le schisi (palatoschisi, labioschisi, labio-palatoschisi); le malformazioni del cranio e della faccia; i difetti malformativi in quadri sindromici che potrebbero associarsi ad altre malformazioni (cardiache, gastro-intestinali, vertebrali…) o a disturbi dell’apprendimento o al ritardo della crescita (sequenza di Pierre Robin, sindrome di Franceschetti, sindrome di Binder, sindrome di Beckwith Wiedemann, sindrome di Di George …) o alle malattie rare (sindrome di Ondine, displasia ectodermica, incontinentia pigmenti, sindrome oculo-facio-cardio-dentale…).
Il team segue il piccolo paziente in ogni fase del suo percorso che inizia con lo studio della patologia e termina diversi anni dopo l’intervento chirurgico
L’Ambulatorio di Patologia Malformativa Cranio-Facciale è attivo presso il Poliambulatorio Giovanni Paolo II ed effettua visite mensili. È seguito dai chirurghi maxillo-facciali Andrea Di Francesco, Annalisa Mastromatteo, Umberto Riccelli e Antonio Pansini, dall’otorinolaringoiatra Rocco Pio Ortore, dalla pediatra Maria Lazzarina Russo, dall’odontoiatra Maria Pia Affatato, dal neonatologo Matteo Luigi Napolitano, dal medico genetista Silvia Morlino, dall’anestesista Vincenzo Marchello, dal neuropsichiatra infantile Michele Germano, dalla psicologa Grazia D’Onofrio e dalle logopediste Vincenza Galeano, Cecilia Giuntoli, Alessandra Rossato, Greta Greco e Sipontina Trotta. Responsabile dell’attività multidisciplinare è Francesco Longo, direttore di Chirurgia Maxillo-facciale e Otorinolaringoiatria di Casa Sollievo della Sofferenza.
Per prenotare una visita multidisciplinare nell’Ambulatorio di Patologia Malformativa Cranio-Facciale è necessario contattare il reparto di Chirurgia Maxillo Facciale al numero 0882 410283 o inviare una email contenente i propri dati al seguente indirizzo malfcmf@operapadrepio.it. I pazienti verranno poi ricontattati e inseriti nell’ambulatorio per una visita nella prima data disponibile. (operapadrepio)