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Serracapriola, calci e minacce con coltello, fermato bulgaro

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
8 Giugno 2012
Cronaca //

Controlli carabinieri (STATO@)
Foggia – I Carabinieri della Stazione di Serracapriola, hanno tratto in arresto C.L.M. , 38nne bulgaro residente a Serracapriola, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa perché ritenuto responsabile dei reati di stalking, minacce e porto abusivo di arma bianca dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lucera (FG), su richiesta di quella Procura della
Repubblica.

La vicenda risale alla fine del mese maggio 2012, quando una giovane donna bulgara residente a Serracapriola, ormai esausta, si presentava presso il locale presidio dell’Arma, denunciando una serie di angherie ed intimidazioni subite dall’ex convivente, padre del suo primogenito, improvvisamente ripresentatosi nella sua vita con l’intento di riallacciare il rapporto terminato qualche anno addietro. L’uomo sembra non si fosse rassegnato all’idea che la propria donna l’avesse lasciato sposandosi dopo qualche tempo con un italiano del posto, poi deceduto, dal quale aveva avuto un secondo bambino.

Più volte l’uomo si era presentato a casa della donna minacciandola, anche con un coltello, divenendo sempre più aggressivo e ostile anche nei confronti dei due figli minori che intervenivano per difenderla. In più occasioni c’era stato l’intervento della locale Stazione Carabinieri, allertata dalla stessa donna e da conoscenti.
Il provvedimento è stato emesso sulla scorta delle risultanze delle attività d’indagine svolte dalla Stazione di Serracapriola, dipendente dalla Compagnia di San Severo, che hanno permesso di acquisire una serie di importanti elementi a sostegno delle pesanti accuse mosse allo stalker bulgaro tali da indurre il Gip a valutare la misura cautelare in carcere come la più idonea a fermare l’azione persecutoria posta in essere dallo stesso nei confronti della donna.


Redazione Stato@riproduzione riservata

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