Foggia, 13/01/2022 – (adnkronos) Super green pass sempre più indispensabile in Italia. Ci sono però delle realtà dove non è necessario e non lo sarà. A stabilirlo sarà il Dpcm in stesura, legato all’ultimo decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50.
Dai negozi alimentari ai tabacchi passando per i supermercati – esclusi i centri commerciali -, le edicole, lo studio del medico ma anche quello del veterinario, le caserme dove poter sporgere denuncia se si è vittime di un reato. In questi casi non sarà richiesto il Green pass rafforzato, quello che possono esibire solo i vaccinati o guariti da Covid, ma basterà quello base, che si ottiene anche con un tampone, dunque il passaporto vaccinale di base, per poter accedervi. Tra queste, negozi alimentari, tabacchi, supermercati – esclusi naturalmente i centri commerciali – le edicole. E ancora lo studio del medico, ma anche quello del veterinario, le caserme dove poter sporgere denuncia se si è vittime di un reato.
Super green pass, dove serve
Dal 10 gennaio si è allungata la lista dei luoghi dove non basta più il certificato verde base (che si ottiene anche con tampone) ma serve quello rafforzato, rilasciato solo a chi è vaccinato o guarito dal covid. Trasporti e mezzi pubblici, ma anche alberghi, piscine, piste da sci, stadi e nella ristorazione al banco, nei locali al chiuso. In zona bianca così come nella gialla e nella arancione per accedere ad alcune attività e servizi – fino al 31 marzo 2022 (fine dello stato d’emergenza) – è necessario l’uso della certificazione rafforzata è esteso anche alla ristorazione al banco nei locali al chiuso. Ecco dove serve il Super green pass:
– al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
– musei e mostre (a oggi, l’accesso a questi luoghi è consentito con il Green Pass base in zona bianca e gialla);
– al chiuso per i centri benessere; centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
– parchi tematici e di divertimento;
– al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
– sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Fino al 31 marzo 2022 i visitatori potranno accedere alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice soltanto muniti di Green pass rafforzato e test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso, con esito negativo, oppure vaccinazione con terza dose. (adnkronos)