A decidere però il posto ‘in prima fila’ sulla scheda elettorale sarà, dopo la dichiarazione di ammissibilità, un sorteggio.
Al Viminale per l’atto di inizio della kermesse elettorale anche esponenti di partito.
Per la Lega il senatore Roberto Calderoli che si auspica questo sia “il primo passo per andare a vincere”. Poi Clemente Mastella, col contrassegno ‘Noi di Centro’, che rivendica di essere Dc doc, “l’ultimo erede, ancora presente nelle istituzioni democratiche, dei valori della Democrazia Cristiana” non come “Calenda o Renzi, che sono addirittura Macroniani”. Ma nella giornata si contano almeno altri due simboli della vecchia Dc, a dimostrazione che il centro è un campo con quotazioni in ascesa. Evocato da Mastella arriva poi anche il simbolo del terzo polo, con Azione e Italia Viva, stato presentato dal vicesegretario del partito di Carlo Calenda.
Affisso nella prima giornata in bacheca il simbolo della lista di Forza Italia-Berlusconi presidente, depositato dal questore della Camera di FI, Gregorio Fontana che ha poi confermato che la coalizione di centrodestra sarà composta da 4 forze: FI, FdI, Lega e lo schieramento di centro arrivato poi a presentare il simbolo di ‘Noi Moderati’ con lo scudo crociato della Dc, anche qui, e la scritta Libertas. Il capo politico della formazione che fonde in se’ ‘Noi con l’Italia di Maurizio Lupi’, Italia al centro di Toti e Coraggio Italia di Brugnaro, sarà Maurizio Lupi.
Elezioni, Fiore presenta simbolo Forza Nuova: ‘Orgoglioso di esser stato in carcere’
A decidere però il posto ‘in prima fila’ sulla scheda elettorale sarà, dopo la dichiarazione di ammissibilità, un sorteggio.