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Cabina di regia per la Capitanata, prove tecniche di confronto bipartisan

AUTORE:
Paola Lucino
PUBBLICATO IL:
15 Dicembre 2020
Foggia // Politica //

Foggia, 15 dicembre 2020. Un pensatoio politico, un tavolo permanente di concertazione con il territorio, una cabina di regia. I parlamentari e i consiglieri regionali che hanno risposto all’invito del sindaco Franco Landella e del presidente della provincia Nicola Gatta, si rivedranno per discutere di rilancio della Capitanata il primo lunedì utile dopo il periodo natalizio. Ieri mattina, all’incontro virtuale, hanno partecipato i rappresentanti politici del territorio, impegnati nei diversi livelli istituzionali, che provano a “fare squadra” di fronte a una provincia che risulta agli ultimi posti nelle classifiche sulla qualità della vita. Quest’anno persino peggio per una pandemia che ha lasciato segni anche sulle città più quotate nelle suddette pagelle.

Landella – Gatta: “Rilanciamo Foggia e la Capitanata: tavolo di confronto”

Temi, contenuti, prospettive, e impressioni, dalla voce di alcuni dei partecipanti.  “Ci siamo riproposti obiettivi per il rilancio della Capitanata in vista delle risorse del Recovery fund- è il commento del parlamentare del M5s Rosa Menga– abbiamo abbandonato le bandiere di partito e abbiamo avviato una serie di incontri, il primo è stato interlocutorio. Questo “pensatoio politico” – potrà elaborare un documento condiviso fra tutti i livelli istituzionali- vuole risolvere problemi annosi le cui responsabilità non sono a capo di un’amministrazione o di un’altra ma per cui ci daremo da fare ognuno per il proprio ruolo. Ci muoveremo lungo alcune direttrici, trasporti, zona industriale, turismo, collegamenti stradali. Io ho chiesto di ascoltare il territorio in modo da non essere interlocutori di noi stessi, spero che Landella e Gatta recepiscano questa mia richiesta”. Menga fa riferimento al Contratto istituzionale di sviluppo. “Con il Cis Capitanata durante il Conte 1 abbiamo già cantierizzato alcuni progetti, un segnale concreto è già arrivato, anche l’avanzo di quelle risorse potrà essere utilizzato”.

“Ottima idea quella di un tavolo permanente considerando  quelli che sono gli indicatori del territorio- dice Sergio Clemente, consigliere regionale di Puglia Popolare–  non riguarda solo la politica ma le imprese, il lavoro, il mondo produttivo, il sistema giudiziario. La politica deve creare le condizioni dello sviluppo anche in vista delle risorse del Recovery fund che danno impulso al territorio. Abbiamo la fortuna di avere Giuseppe Conte come riferimento e, per quanto riguarda l’Europa, il deputato Mario Furore. Questo incontro ha gettato le basi per concertare con i vari mondi temi che verranno approfonditi in base ai diversi settori. Al sindaco e al presidente della Provincia va il merito di averci convocato perché possiamo svolgere un ruolo centrale per la rinascita della Capitanata”.

Il consigliere regionale di Fi Giandiego Gatta non mostra particolare entusiasmo per quanto si va intraprendendo: “Ne ho viste così tante di cabine di regia che sono disincantato, penso a “Capitanata 2020”, estenuanti incontri e nessun risultato. Ci sono progetti ancora nel cassetto come la superstrada del Gargano nella disponibilità della Provincia, il porto di Manfredonia, l’interporto di Cerignola”. Riguardo a una preferibile regia tecnica, Gatta risponde: “Non ho una visione tecnocratica della gestione della cosa pubblica, serve per tradurre un progetto ma non si demanda. Mi auguro che produca qualcosa di buono, vorrei che non fosse solo un organismo inutile e ridondante ma un’occasione da non sprecare. Sarebbe il caso di avere un’idea condivisa e poi di selezionare il progetto. Quelli che predicano la visione condivisa poi razzolano male, pronti a votare contro quel progetto perché i proponenti siedono dall’altra arte dell’emiciclo, e io ne ho esperienza. Tutti invocano il territorio, che viene prima dell’appartenenza politica, ma pronti a boicottare il progetto avverso. In questa provincia non c’è mai stata un’idea bipartisan, a differenza del Salento, per esempio, ma anche di altre province della Puglia”.

Paola Lucino, 15 dicembre 2020

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