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Anche Rignano, come altri centri, isolato per il nubifragio in corso

AUTORE:
Antonio Del Vecchio
PUBBLICATO IL:
19 Luglio 2021
Gargano // Manfredonia //

(rignanonews). La piana di Rignano Garganico sott’acqua come nel settembre del 1980 e 1982.

Parimenti alcuni centri del Gargano e parecchie masserie della piana sottostanti sembrano disastrati ed isolati da Dio e dagli uomini in ogni dove, con interruzione elettrica a ripetizione. Altrettanto i cellulari i cui contatti saltano in ogni momento, impedendo la comunicazione corretta tra le persone in cerca di notizie e le aziende impegnate nelle diverse attività

Il Candelaro è straripato in diversi punti, causando allagamenti lungo tutta la pedegarganica e impedendo totalmente il traffico di qualsivoglia automezzo. Per cui risultano isolate, come accennato, parecchie masserie, di questi tempi assai affollate per i lavori in corso di raccolta e lavorazione di diversi prodotti, a cominciare dai cerealicoli per finire ai pomodori, ai broccoletti, agli asparagi, ai peperoni, alle melanzane,agli ortaggi vari e a quant’altro.

Oltre a cose e fabbricati, si temono danni anche agli allevamenti e alle persone. “Mai danni così gravi – ci dice il vice sindaco Giosuè Del Vecchio – nella sua duplice funzione di agricoltore – amministratore con le lacrime agli occhi.

Insomma, Rignano è isolato da sopra e da sotto. Stiamo attendendo notizie precise e speriamo una conta dei danni minore di quanto i nostri occhi e le notizie scarne lasciano intravedere.

 A cura di Antonio Del Vecchio, 19 luglio 2021.

MALTEMPO GARGANO – FOTOGALLERY ENZO MAIZZI

2 commenti su "Anche Rignano, come altri centri, isolato per il nubifragio in corso"

  1. Ogni anno, ci risiamo a vedere le solite immagine di questo fiume straripante, dovuto alle ornai note ‘ bombe di acqua’ ma non è l’unica causa di tale disastro.
    A ciò contribuisce, l’apertura della diga di Occhito, immettendo milioni di metri cubi di acqua, che come più volte pensato, si potrebbero recuperare in una seconda diga per periodi di siccità.
    Altra causa è il ridimensionamento del letto del fiume, a causa di depositi vari di materiali, mai rimossi.
    Per non parlare dei tanti INGEGNERI di c..o che vengono pagati….e politici che SPENDONO miliardi di euro , per farli SPARIRE chissà……
    Questa è diventata la nostra ITALIA.

  2. Però non sia mai che arrivino aiuti dal governo, come succede invece per altre zone del Centro-Nord Italia.
    Al Sud la pioggia non fa rumore

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