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POLITECNICO Apricena, la Porta Megalitica delle Cave dedicata a Claudio D’Amato Guerrieri (FOTO)

Fondatore della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
23 Aprile 2024
Apricena // Capitanata //

Bari, 23 aprile 2024 – La nuova rotatoria del Comune di Apricena, situata tra viale Papa Giovanni XXIII e la Strada Provinciale, 37, in prossimità della rinomata Chiesa di Maria SS. dell’Incoronata, a presidio della via delle cave, non sarà una anonima circolarità stradale: avrà una sua precisa identità grazie ad un progetto, frutto di un accordo di collaborazione tra il Comune di Apricena e il Politecnico di Bari.

Il progetto, elaborato da un gruppo di ricerca di giovani architetti del Poliba composto da: Sara D’Adamo, Teresa Lanzetta, Clara Rosa Romano, Clelia Santovito, Andrea Sgherza, Giuseppe Tota, coordinati dal prof. Giuseppe Fallacara, docente di Progettazione architettonica e stereotomica presso il Dipartimento di Architettura, Costruzioni, Design dell’ateneo pugliese, prevede un sistema trilitico megalitico, realizzato secondo un’antica tecnica costruttiva, che ha permesso di plasmare grandi blocchi di pietra grezza trasformandoli in basilare e imponente struttura portante.

Tre blocchi delle dimensioni di 4m x 1m x 1,5m, per un peso di circa 20 tonnellate cadauno, realizzati in pregiata pietra di Apricena, collocati al centro della rotatoria a dominio dello spazio circostante, si erigono nella suggestiva “porta megalitica” protesa ad accogliere i visitatori nella città. La struttura ricorda i Dolmen o le più famose pietre sospese di Stonehenge. Accanto a questo varco imponente, sono stati collocati altri tre blocchi di dimensioni differenti come antica memoria di un asse murario. Per la realizzazione sono state utilizzate delle grandi gru capaci di sollevare pesi sino ad 80 tonnellate. I blocchi di pietra provengono dalla vicina cava del “Gruppo Stilmarmo srl” di Apricena che ha finanziato l’opera.

Apricena, città della “Madrepietra”, pilastro fondamentale dell’industria estrattiva del Sud Italia, secondo bacino italiano dopo Carrara, propone in tutto il mondo le sue ricercate e apprezzate tipologie: bronzetto, serpeggiante, filetto rosso, biancone, fiorito d’Apricena.

In occasione della cerimonia d’inaugurazione presso il sito, prevista per sabato, 27 aprile, ore 11:00, la rotatoria verrà ufficialmente dedicata al professor Claudio D’Amato Guerrieri, fondatore e preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Il prof. D’Amato vide proprio nella pietra l’identità delle ricerche della scuola barese di architettura dando vita alla formazione di generazioni di architetti e alla promozione della cultura del territorio.

Alla cerimonia parteciperanno, oltre al Sindaco della città dauna, ing. Antonio Potenza e ai componenti dell’amministrazione comunale, i proff. Giuseppe Fallacara, Francesco Defilippis, il gruppo di ricerca dei neoarchitetti del Poliba e Alfonso Masselli, “Stilmarmo srl”.

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione e di supporto scientifico tra i due enti, sottoscritto dal Rettore e dal Sindaco il 14 marzo 2023. Esso interpreta le attività di supporto di terza missione del Politecnico di Bari verso soggetti pubblici e privati del territorio.

1 commenti su "Apricena, la Porta Megalitica delle Cave dedicata a Claudio D’Amato Guerrieri (FOTO)"

  1. ORGOGLIOSO DI ESSERE NATO IN UNA CITTA CHE PROMUOVE OPERE COME QUESTA PER DARE LUSTRO A TANTISSIMI UOMINI E SOCIETA CHE HANNO QUALIFICATO UN PRODOTTO DELLA ZONA. Grazie Sindaco Potenza, Stilmarmo e Poliba.

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