Si è concluso oggi il processo riguardante il tragico incidente stradale del 17 settembre 2021, in cui persero la vita Antonio Russo, originario di San Nicandro Garganico, e il suo amico Damiano Chiodi. Il Giudice del Tribunale di Foggia, Carlo Protano, ha emesso una sentenza di condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio stradale, a cui si aggiungono 12 mesi di sospensione della patente di guida e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per l’imputato, che aveva scelto il rito abbreviato.
Durante la requisitoria, il Pubblico Ministero aveva richiesto una condanna di 4 anni e 8 mesi. Le vittime sono state rappresentate dagli avvocati Antonio Gabrieli, Giada Ficarelli e Alessandro Calello.
L’incidente avvenne sulla strada provinciale 41 tra San Nicandro Garganico e Torre Mileto, quando il veicolo di lavoro su cui viaggiavano Russo e Chiodi fu travolto da una Mustang, condotta dall’imputato, che procedeva a velocità eccessiva. L’impatto fu fatale per Russo, che morì sul colpo, lasciando moglie e due figli piccoli, mentre Chiodi spirò poche ore dopo in ospedale.
Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente iniziarono immediatamente, ma rimasero a lungo senza progressi. Questo ritardo spinse Leonardo Russo, fratello di Antonio, a lanciare un appello attraverso FoggiaToday affinché il processo venisse avviato. Dopo quasi tre anni dall’incidente, è stata finalmente emessa la sentenza. Le motivazioni saranno depositate entro quindici giorni.
Lo riporta FoggiaToday.it