La Virtus Foggia può dirsi più che soddisfatta della stagione che ha disputato. Essere arrivata a giocarsi la semifinale play-off contro la Nuova Virtus Corato è un vanto e un onore per una squadra che il prossimo anno proverà a superarsi, ad andare oltre quel 66-82 di gara 2 che le ha impedito di avvicinarsi ancor di più al sogno promozione, che dalla Divisione Regionale 2 l’avrebbe condotta alla Divisione 1. Forse non si poteva fare più di così, nel senso che il Corato (che è arrivato meritatamente in finale contro l’Avis Basket Trani) era la prima forza di questo torneo, con 15 vittorie e una sola sconfitta, mentre la Virtus Foggia era la quarta. Quindi gli avversari incontrati erano i più difficili da affrontare, come è giusto che sia quando ci si sta giocando la promozione. Tornando sul recente confronto, un plauso va alla Virtus Foggia, che in gara 2 ha combattuto ad armi pari nei primi due quarti, avendo l’avversario davanti a sé soltanto 5 lunghezze (43-48). Poi a partire dal terzo quarto i ragazzi allenati da Fabio Ferraretti sono crollati (47-67). Il quarto quarto, infine, è stata una passerella per il Corato, a cui vanno le migliori congratulazioni per un passaggio del turno più che meritato.
La stagione regolare e i numeri dei protagonisti
La Virtus Foggia, prima di approdare ai play-off, ha percorso un cammino trionfale in campionato, che l’ha vista ottenere la quarta piazza. Il giocatore più decisivo è stato Paolo D’Uffizi con 91 punti, seguito da Donato Pileo con 86. Per chi non li conoscesse, D’Uffizi è un esperto playmaker, mentre Pileo è un play-ala – ruolo non ufficiale della pallacanestro, più comune in NBA, che indica i giocatori che posseggono gli attributi sia di un playmaker che di un’ala – che rispetto al collega vanta 10 anni in meno. Ovviamente dei 16 giocatori del roster a disposizione di Fabio Ferraretti non sono stati gli unici a brillare; vanno menzionati anche Marco Delli Carri, che nonostante la giovane età quando chiamato in causa è risultato decisivo, e Kevin Marseglia, guardia tiratrice che si è rivelata più efficace in difesa che nel tiro. Dando un’occhiata alla squadra nel suo insieme, scopriamo che la Virtus Foggia ha un’età media di 23 anni e ha realizzato in campionato 431 punti. Non male considerando che i protagonisti di questa stagione hanno ampi margini per migliorarsi nei prossimi anni, quando proveranno ancora una volta a raggiungere la promozione.
Una promessa che potrebbe giocare per club prestigiosi
Tra i ragazzi diretti da Fabio Ferraretti ci sono alcune promesse che hanno davanti a loro una carriera importante. Su tutti Delli Carri, cestista che fa già parte dell’U-19, che di anno in anno sta migliorando nei fondamentali. Essendo un’ottima ala piccola potrebbe, in un futuro prossimo, approdare in una big come Armani, che proprio la scorsa stagione durante l’estate era alla ricerca di un’ala piccola per completare il suo roster! Armani, in lizza per il primo posto nel tabellone LBA, ha tutte le possibilità, stando alle principali quote basket dei siti più accreditati, per superare gli avversari di sempre: la Virtus Bologna. Pochi giorni ancora e sapremo chi delle due avrà avuto la meglio.
Annata 2024-2025: imitare le imprese del Corato
Tornando a parlare della Virtus Foggia, ci aspettiamo che i biancoblù il prossimo anno possano provare a imitare il Corato, che in campionato non ha avuto rivali. Per riuscirci è necessario confermare la rosa puntellandola, magari inserendo qualche giovane in più dal futuro roseo come Delli Carri. Non sarà facile, perché scoprire talenti riuscendo a esaltarli è un compito molto complicato nel basket di tutte le categorie.