Edizione n° 5340

BALLON D'ESSAI

AL VOTO  // Sostenibilità a tutto tondo. L’idea di paese per Filippo Barbano
17 Maggio 2024 - ore  15:14

CALEMBOUR

MATTINATA // Gianfranco Prencipe assolto da ricettazione targhe di nazionalità tedesca. Virale dopo videoclip
15 Maggio 2024 - ore  11:07

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

San Ferdinando di Puglia-Canosa, arrestato 60enne per omicidio

AUTORE:
Girolamo Romussi
PUBBLICATO IL:
28 Aprile 2010
Cronaca //

L'arrestato Simone Lamonaca
L'arrestato Simone Lamonaca
Bari – ARRESTATO per omicidio il 59enne artigiano di San Ferdinando di Puglia, ivi residente, Simone Lamonaca, resosi autore, nella tarda serata di ieri, dell’uccisione del 34enne di Canosa di Puglia (Ba), Luigi Monopoli, apprendista giardiniere. L’uomo è stato sottoposto a fermo di Polizia giudiziaria nella mattina odierna, a Canosa di Puglia, dopo l’intervento di personale del locale Commissariato di P.S. su disposizione dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Foggia Vincenzo Maria Bafundi. Intervenuti sul luogo i carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia.

L’OMICIDIO – L’omicidio del 34enne (pregiudicato per reati contro il patrimonio) è avvenuto nella tarda serata di ieri, alle ore 23 e 5-10 circa, ed è stato scoperto da tre agenti in forza al Commissariato di Canosa di Puglia, nel transitare sulla strada provinciale 64 che collega la città di Canosa di Puglia a quella di San Ferdinando. Giunti alle porte della città, i tre agenti avrebbero notato esanime sulla sede stradale il corpo di una persona successivamente identificata in Luigi Monopoli. Fermatisi per prestare soccorso venivano affrontati dal 59enne arrestato, Lamonaca, titolare del soccorso ACI ivi ubicato che fuoriuscito dalla sua abitazione aveva puntava contro i tre agenti un fucile armato e carico. Dopo una lunga trattativa, gli operanti convincevano l’uomo a consegnare l’arma. Nel passato di Lamonaca reati di tipo familiare.

IL DELITTO – L’uomo avrebbe usato un fucile calibro 20 Beretta, semi-automatico, esplodendo 3 colpi di fucile (pallini con apertura a rosa) contro il torace del 34enne; un colpo sarebbe rimasto inesploso. Il 34enne sarebbe morto prima dell’arrivo dell’autoambulanza per i colpi ricevuti al torace. Tra i due uomini un astio di famiglia. Nel pomeriggio i due uomini avrebbero avuto una violenta discussione. Al Bar Ragno di San Ferdinando di Puglia, Luigi Monopoli e Lamonaca Simone avevano infatti litigato nel pomeriggio, con Lamonaca resosi autore del ferimento in testa di Monopoli con una chiave di ferro, prima della fuga. Dopo l’aggressione Monopoli, per vendicarsi, si sarebbe recato nei pressi dell’abitazione di Lamonaca (contrada Valle di Riso – San Ferdinando di Puglia), portando con sè un grosso bastone di legno. Spaventato, Lamonaca avrebbe quindi imbracciato il fucile Beretta calibro 20, semiautomatico, sparando i tre colpi di arma da fuoco verso l’uomo, con due che avrebbero colpito Monopolio al torace. La vittima sarebbe morta poco prima dell’arrivo dei soccorritori del 118.

PRECEDENTI DELLE, E TRA LE, DUE FAMIGLIE – Il 10 maggio del 1999, Giuseppe Monopoli (fratello della vittima) rimaneva coinvolto mortalmente in un incidnte verificatosi a San Ferdinando di Puglia, ad opera di Pietro Lamonaca (figlio di Simone, omicida). Il 21 agosto del 1999 Pietro Lamonaca (figlio di Simone) veniva colpito mortalmente da colpi di arma da fuoco da ignoti (attualmente ancora tali) nel centro di San Ferdinando di Puglia.

LE INDAGINI condotte dagli uomini del Commissariato di Canosa di Puglia, congiuntamente con quelle dei carabinieri di San Ferdinando di Puglia, consentivano di sottoporre a fermo l’uomo,ricostruendo la dinamica e il movente che aveva condotto all’azione criminosa.

ALTRI INTERVENTI BARI – MOBILE – Nella tarda mattinata di ieri, in Bari, personale della sezione specializzata della squadra mobile, ha tratto in arresto tre cittadini stranieri di origine bulgara, B.k. di anni 30; A. M di anni 26 e K.R. di anni 25, responsabili della rapina, avvenuta poco prima in Via Altamura, ai danni di una 80enne barese, Nello specifico mentre uno dei malviventi chiedeva alla donna qualche spicciolo, uno dei complici ne approfittava per sottrargli con violenza il borsellino dalle mani, alla reazione della donna, interveniva il terzo individuo che bloccava la donna agevolando la fuga dei suoi complici. La descrizione degli autori, permetteva ad una pattuglia moto-montata di bloccare il terzetto poco distante, recuperando per intero la refurtiva e riconsegnandola alla donna. I tre arrestati sono stati rinchiusi nel Carcere di Bari.

SCIPPO IN VIA PAVONCELLI – Alle ore 09:50 di ieri , personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Sezione Volanti, interveniva in Via Pavoncelli per una constatazione di scippo. Sul posto, due sorelle baresi di 74 e 77 anni, riferivano che poco prima, due individui, in sella ad un ciclomotore, riuscivano ad impossessarsi della borsa di una delle due donne, contenente documenti e la somma di denaro da poco prelevata dalla sede della BNL ubicata nelle vicinanze. I malviventi, prima di dileguarsi per le vie limitrofe, tentavano di asportare anche la borsa dell’altra sorella. La 74enne, cadendo, riportava leggere escoriazioni alle ginocchia e ad un braccio. Indagini in corso

ARRESTO PER ESPIAZIONE PENA – Nella giornata di ieri, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Sezione Volanti, nell’ambito di un servizio teso al rintraccio di persone sottoposte a misure restrittive, traeva in arresto S. P., di anni 63, destinatario di ordine esecuzione pena, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, dovendo espiare rispettivamente la pena di anni 1, mesi 3 e giorni 4 per cumulo penale. L’arrestato è stato condotto presso il Carcere di Bari, a disposizione dell’A.G. competente

NEL corso di servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, estesi anche alla provincia, sono stati conseguiti i seguenti risultati: 5 le persone arrestate; 8 le persone denunciate; 1045 gli identificati; 338 i veicoli controllati; 8 le contravvenzioni elevate ai sensi del Codice della Sicurezza stradale.

Lascia un commento

Non ci resta tanto tempo. Il sogno non diventa realtà da solo: bisogna corrergli dietro. (Carlito’s Way)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.