La seconda Assemblea Regionale, svoltasi lo scorso 22 aprile a Foggia, che ha visto la partecipazione dei delegati delle sei province pugliesi, ha prodotto un interessante contributo programmatico in merito ai temi della sicurezza e dello sviluppo.
Dopo una fase di start up, caratterizzata da un agire ispirato all’entusiasmo, il movimento NOI CON SALVINI si è dato una strutturata organizzazione territoriale, con iscritti e militanti su tutto il territorio della provincia di Foggia e dell’intera Puglia, aprendo le porte a donne e uomini stanchi di una politica inconcludente e garantendo ad ogni territorio, con le rispettive specificità e peculiarità socio-economiche, la soddisfazione di aspirazioni delle proprie genti.
Grazie al lavoro di dirigenti come il sen. Raffele Volpi (vice presidente nazionale NOI CON SALVINI) e l’on. Barbara Saltamartini (vice capogruppo LEGA-NOI CON SALVINI), Matteo Salvini ha scoperto le potenzialità delle nostre comunità locali, del nostro SUD che necessita di una crescita complessiva, da conseguire con politiche di carattere nazionale, perché se cresce il Sud, cresce l’Italia.
Ringraziamo il coordinatore regionale Rossano Sasso e i responsabili delle altre province pugliesi, per aver scelto Foggia come sede della seconda assemblea regionale, in un periodo nel quale la nostra terra ha seri problemi di sicurezza. E’ incredibile quanto sta accadendo a Foggia e nelle altre città della Capitanata, ostaggio di un criminalità aggressiva e con gravi problemi di vivibilità nei quartieri invasi dai clandestini. Contestualmente la politica di governo nazionale e locale, assiste passivamente alla ripresa di una forte emigrazione soprattutto di giovani e favorisce l’invasione collocando i cosiddetti rifugiati in centri di accoglienza gestiti da cooperative e onlus filogovernative, in modo da alimentare un vero e proprio business per pochi.
La legalità e la sicurezza sono emergenze che hanno un impatto non solo sociale ma anche economico sulla crisi. In questi anni abbiamo assistito ad una lotta sempre più impari tra criminalità organizzata e forze dell’ordine. A fronte del dilagare delle diverse forme di mafia, il comparto sicurezza e la magistratura hanno avuto sempre meno risorse in termini di mezzi e personale. Per combattere il degrado urbano è necessario approvare un pacchetto di leggi che introducano sanzioni penali rispetto a comportamenti che rappresentano autentiche emergenze sociali. Bisogna combattere non solo l’immigrazione clandestina, ma anche la prostituzione in strada, l’accampamento abusivo, l’abusivismo commerciale e il vagabondaggio molesto.
Dobbiamo liberare la Puglia dal clientelismo elettorale, batterci per risolvere l’inadeguatezza strutturale e dimensionale dei mercati e la mancanza delle condizioni minime di legalità, facendo emergere una classe politica in grado, insieme a forze sociali e imprenditoria, di “fare sistema” per difendere interessi legittimi e diffusi.
Bisogna fermare, anche a livello locale, una cattiva politica, impersonata dal falso civismo di vecchi tromboni che affondano le mani nella gestione della Provincia di Foggia, degli enti collaterali, di importanti Comuni, cercando di favorire interessi di privati, a discapito del bene pubblico, trascurando la necessità di aggiornare strategie di sviluppo locale, al contrario impegnando le deleghe regionali per contrattare autorizzazioni all’installazioni di discariche e impianti di trattamento.
In assoluta mancanza di una programmazione, la Provincia di Foggia è costantemente interessata da progetti per lo smaltimento di rifiuti, al di fuori di dimensionamenti del fabbisogno locale, pensiamo all’impianto in esercizio a Lucera, quello autorizzato a San Severo, in via di autorizzazione a Foggia, la più grande discarica d’Europa per rifiuti speciali e amianto che vogliono a Serracapriola, per non parlare delle mega centrali a biomassa sovradimensionate, dei siti inquinati in attesa di bonifiche, etc.
Le marce e i concerti contro la criminalità servono a qualcuno al solo scopo di soddisfare necessità personali di visibilità e per distrarre l’opinione pubblica rispetto alla inadeguatezza delle amministrazioni locali. Legalità vuol dire anche difendere e non svendere il territorio!!
Coordinamento NOI CON SALVINI Foggia e Provincia