Roma – SBARCATI nel porto di Augusta (Siracusa), a bordo di un catamarano maltese, gli italiani evacuati dalla Libia. Con l’ausilio di mezzi militari, gli italiani rientrati saranno ora condotti nella base di Sigonella ed in seguito trasferiti in un aeroporto militare.
Unica fra le quelle europee ancora aperte dopo la grande fuga da Tripoli dello scorso agosto, l’ambasciata italiana è stata alla fine costretta a chiudere “temporaneamente” i battenti. Ancora critica la situazione in Libia dato l’aggravarsi delle violenze sul terreno e l’avanzata dei tagliagole dell’Isis a Tripoli. Lo riporta l’Ansa.
In serata una nuova minaccia dei jihadisti contro l’Italia è arrivata proprio dalla Libia attraverso un video dal titolo “Un messaggio firmato con il sangue alla Nazione della Croce” nel quale si mostra la decapitazione dei 21 egiziani copti su una spiaggia del Mediterraneo. “Prima ci avete visti su una collina della Siria. Oggi siamo a sud di Roma… in Libia”. Lo riporta l’Ansa.
Redazione Stato