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Manfredonia, Consiglio approva mozione contro insediamento deposito gpl Energas

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
18 Settembre 2015
Manfredonia //

Manfredonia – ”(…) IMPEGNA il signor Sindaco e l’Amministrazione Comunale a valutare tutte le condizioni di legge e regolamenti legittimanti l’emissione di un parere urbanistico negativo all’insediamento dell’impianto ENERGAS, in particolare sulla base dell’art. 44 delle Norme tecniche di Attuazione del P.R.G. laddove si ribadisce la possibilità di insediare all’interno dell’insula D3E (ex D49 – D46 e PIP) solo “complessi industriali di tipo non inquinante”; cio tenuto conto che l’intervento in questione, essendo ricompreso tra gli impianti a rischio di incidente rilevante, è soggetto a controllo del pericolo di incidenti connessi con sostanze pericolose di cui al Decreto Leg.vo 26.06.2015 n.105 (Direttiva Seveso III); il signor Sindaco e l’Amministrazione Comunale, interpretando le attese di tutta la Città, ad attivarsi nelle sedi opportune per opporsi all’insediamento del predetto impianto compresa quella del MISE, svolgendo una decisa azione per porre in rilievo il grave rischio industriale per la Città e il rilevante impatto ambientale per tutto il territorio circostante, opponendosi al rilascio del nulla osta di fattibilità sulla base delle considerazioni che precedono; il signor Sindaco e l’Amministrazione Comunale a predisporre nel più breve tempo possibile la proposta di variante di adeguamento del PRG vigente del Comune di Manfredonia al nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), che per l’ampia zona DI 49 a valle della S.S. 89, propone il ritorno ad usi agricoli di qualità, in coerenza con i presupposti del PPTR come previsto dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 15.04.15 di adozione del relativo Documento Programmatico Preliminare (DPP)”.

Così dalla mozione approvata durante la seduta di Consiglio comunale di ieri, 17 settembre 2015, proposta al Presidente del Consiglio Comunale dai consiglieri comunali dei gruppi consiliari Area popolare Manfredonia, Iniziativa democratica per Manfredonia per la Puglia, Manfredonia Democratica, Movimento E.S.T., Partito Democratico, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Manfredonia Nuova.

Il testo. ”Il Consiglio Comunale di Manfredonia, premesso e considerato:
– che la società ENERGAS s.p.a. intende realizzare un impianto di stoccaggio da 60 milioni di litri di GPL in località Spiriticchio dell’Agro di Manfredonia, che comporterebbe una movimentazione enorme e continua di una sostanza pericolosa via mare, strada e ferrovia;
– che non è stato ancora presentato da ENERGAS s.p.a. il rapporto di sicurezza così come previsto dalla Direttiva SEVESO III;
– che non sono state chiarite le modalità con cui l’impianto si connetterebbe alla S.S.89 per il transito di autobotti;
-che la non emungibilità dell’area non rende chiaro in qual modo si realizzerà l’impianto antincendio che prevede una riserva idrica da 3000 mc di acqua proveniente da pozzo;
– che i terreni su cui la Società ENERGAS s.p.a. intende realizzare l’impianto ed il raccordo ferroviario ricadono in Zona SIC-ZPS Valloni e steppe pedegarganiche e in parte sono classificati dal Piano di Gestione come “pascoli naturali” e “percorsi sub steppici di graminacee e piante annue”. L’art. 12 del regolamento del medesimo Piano prevede il divieto di trasformare, danneggiare e alterare gli habitat d’interesse comunitario e di cambiare la destinazione d’uso colturale delle superfici destinate a pascolo permanente (ai sensi dell’art. 2, punto 2, del Regolamento 796/04/CE), mentre il successivo art. 18 fa espresso divieto di costruire nuove strade o ampliare le strade esistenti;
– che il P.P.T.R. della Regione Puglia, approvato definitivamente con delibera n.176 del 16 febbraio 2015, tipizza dette aree fra le “Componenti botanico-vegetazionali” negli “Ulteriori Contesti Paesaggistici”: Prati e pascoli naturali. L’area di che trattasi presenta un alto valore faunistico in quanto risulta priva di contaminazione antropica. Un intervento di trasformazione del suolo comporterebbe la distruzione dell’habitat esistente;
– che il vigente strumento urbanistico generale (P.R.G.), recependo in toto la previgente disciplina relativa all’insula D49 all’art,44 delle N.T.A., ha ribadito la possibilità di insediare all’interno dell’insula D3E (ex D49 – D46 e PIP) solo “complessi industriali di tipo non inquinante”. L’intervento in questione va inteso come assolutamente inquinante, essendo ricompreso tra gli impianti a rischio di incidente rilevante, soggetto dalla normativa relativa al controllo del pericolo di incidenti connessi con sostanze pericolose di cui al Decreto Leg.vo 26.06.2015 n.105 (Direttiva Seveso III);

– che con atto n. 15 del 15.04.2015 il Consiglio comunale ha adottato il Documento Programmatico Preliminare (DPP) per la variante di adeguamento del PRG vigente del Comune di Manfredonia al nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR). Questo per la zona DI 49 a valle della S.S. 89, propone il ritorno ad usi agricoli di qualità, in coerenza con gli obiettivi del PPTR di valorizzazione dei paesaggi rurali caratterizzanti il territorio, di risparmio nel consumo di suolo e di recupero degli insediamenti esistenti;
– che non si può non considerare, con la dovuta serietà, l’incompatibilità di tale impianto con la presenza a pochi chilometri della seconda base bilitare d’Europa, possibile obiettivo di attentati terroristici, senza contare che la stessa base, luogo di esercitazioni militari, può dar vita ad incidenti aerei rilevanti;
– che l’insediamento del deposito di GPL sta destando un elevato allarme sociale, come dimostrato anche dalle numerose raccolte di firme, ancora in corso,da parte di cittadini contrari a detto impianto nel nostro territorio;
– che lo stesso territorio ha già subìto l’industrializzazione forzata e la violazione delle vocazioni territoriali da parte dello stabilimento ENICHEM. Questo ha prodotto gravi danni per la salute pubblica e per l’ambiente che i cittadini hanno pagato e stanno pagando sia in termini di vite umane, sia economicamente per la bonifica delle aree ed il mancato sviluppo turistico;
– che lo Statuto comunale (approvato dal Consiglio Comunale con delibere n.38 e n.60 del 2000) all’articolo 1 comma 4 dichiara: “il Comune di Manfredonia, riconosce e tutela, come valori fondamentali della comunità, la salute e l’ambiente” ed all’articolo 3 comma 2 – lettera a): “il Comune cura e programma la gestione dei beni, la tutela del patrimonio, del territorio e dell’ambiente”, sottolineando la necessità del rilancio della vocazione turistica di questo territorio e confermando così l’inadeguatezza del progetto ENERGAS.
tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale di Manfredonia
dichiara
la propria assoluta contrarietà alla realizzazione dell’impianto di stoccaggio di 60 milioni di litri di GPL proposto da ENERGAS s.p.a.
ribadisce
la necessità di tenere conto delle preoccupazioni espresse dai cittadini e dalle diverse forze sociali operanti nel territorio e attinenti ai rischi per la salute nonché alla compatibilità dell’impianto con la vocazione produttiva del territorio, fondata sull’agroalimentare, la pesca, il turismo e la piccola impresa”.

FOCUS
Manfredonia, legali Energas: “adeguamento PRG al PPTR, pronti a chiedere risarcimento danni”
‘Parere favorevole condizionato di compatibilità ambientale V.I.A. Energas’

Redazione Stato@riproduzioneriservata

25 commenti su "Manfredonia, Consiglio approva mozione contro insediamento deposito gpl Energas"

  1. Sono mesi che sto’ dicendo, che non sono a posto con la direttiva sevevo III , ma ci vuole cosi’ tanto a capire,mica possono cambiare la legge solo per quelli dell’Energas.

  2. Un buon inizio da parte di tutto il Consiglio Comunale, una mozione unitaria di tutti i Partiti e Movimenti in Consiglio che ci lascia ben sperare per un futuro.
    Ieri ho visto tutto il Consiglio, devo dire che gli elettori hanno scelto bene questa volta perché i Consiglieri eletti(eccetto qualcuno) sia di opposizione che di maggioranza sono molto preparati e la differenza rispetto al passato è netta basta guardare la qualità del dibattito.
    Finalmente vedremo il Sindaco che fa il Sindaco, la Giunta che fa la Giunta ed un Consiglio Comunale ben rappresentato e referenziato che darà una mano sostanziosa per la buona amministrazione, speriamo si riesca a risolvere almeno 1/3 dei problemi che affliggono la nostra città, per il resto un buon lavoro a tutti gli attori in causa.

  3. Per correttezza di informazione bisogna precisare che la prima mozione presentata al consiglio è stata quella del consigliere magno, concernente la richiesta di necessaria variante di destinazione urbanistica dell’area interessata, a cui si è aggiunta in seguito quella di maggioranza presentata dal
    consigliere de luca, a cui va
    riconosciuto il merito di aver ben
    illustrato tutte le magagne del progetto
    energas, a cui va aggiunto l’apporto del
    consigliere fiore, concernente la direttiva
    seveso III .
    Interessante, per cui mi sono
    complimentata con la stessa, e’stato
    l’intervento della consigliera campo,
    mente aperta e lungimirante, non si
    comprende come mai in giunta siano
    stati nominate persone con doti molto
    meno sviluppate,mah, misteri della
    politica nostrana, comunque, siamo lieti
    aver visto per la prima volta, un consiglio
    che ha legiferato come il popolo sovrano
    comanda, e ci aspettiamo che la pratica
    della buona e utile politica per far
    prevalere gli interessi della collettività
    non naufraghi domani, per mera volontà
    di qualche politicante da quattro soldi.

  4. Bravi! Bravo Sindaco, bravissimo De Luca, bravi tutti, la risposta è formidabile altre che le loro minacce ai nostri consiglieri! L’intera cittadinanza si stringe affettuosamente attorno a voi che non vi siete fatti intimidire!

  5. A madonn d Spond assemeghie co fatt a graz spriem ca la fè fino all’otm magher p l’aiut pr d San Lorenz.

  6. Se non ci fossero state le sollecitazionI del Movimento 5 stelle, del Prof. Magno, del gruppo inapnea e il Prof. Botanico De Luca e tanti altri, i pennivendoli locali non avrebbero certo aiutato la causa..quindi in primis Grazie Stato Quotidiano per la grandissima mole di informazione che ci ha donato e l’impegno profuso per assicurare una reale e rapida informazione ai lettori.

  7. Bene come si è conclusa, qualcosa in contrario all’intervento di Brunetti… tirato in ballo diverse volte in virtù del precedente incarico assessorile.
    In effetti lui e chi con lui nel decorso tempo non dovevano, a mio parere, solo verificare che la richiesta aveva i crismi legali, tecnici ma sopratutto e prima di tutto se l’iniziativa era fortemente impattante con la realtà territoriale….. come in effetti si è determinato. Qui ci ho visto una sorta di longa manus politica di gestire la situazione prima in sordina e, nel frattempo si avevano da altre autorità visti e pareri favorevoli, per cui far trovare la frittata fatta…. e che avrebbero detto è stato tutto deciso in altre sedi.
    A questo punto, smascherato l’arcano, dobbiamo dire solo grazie a Manfredonia Nuova e M5S ed altri che si sono aggregati. Se fosse stato per qualcuno sono sicuro che si sarebbe ancora navigato in silenzio e sott’acqua.

  8. Pur con qualche difficoltà ho seguito la diretta streaming, il messaggio del Sindaco è chiaro: la questione è principalmente politica. Allora personaggi politici del calibro di Bordo, Campo, Leone e personaggi politici anche con incarichi particolari quale ad esempio quello del Presidente del Parco nazionale ovvero L’avvocato Pecorella, sono vivamente pregati di non lasciare solo il Sindaco e i consiglieri ma di avvallare il loro operato e intervenendo nelle sedi opportune affinchè il Comune di Manfredonia non venga lasciato solo. Mi sorprende la totale assenze di comunicati di sostegno e solidarietà da parte dei personaggi di cui sopra ai consiglieri sipontini minacciati e mi sorprende, altresì la loro assenza nelle varie manifestazioni antigpl che si sono realizzate. Siete stati eletti con il nostro voto è un vostro dovere sostenere il Sindaco e tutta la politica locale e tutta la cittadinanza in questa battaglia enorme e difficoltosa!! Se ci siete, battete un colpo!

  9. Una cosa non ho capito, le minacce (legali) ai nostri consiglieri sono personali?
    Nel senso, chi pagherà gli avvocati (ieri i consiglieri valutavano la possibilità di rivolgersi ad uno studio legale) ed eventualmente i danni in un eventuale azione legale,
    i consiglieri o l’amministrazione comunale?

    Se paga tutto il comune, allora è facile non farsi intimidire.

  10. Un “BRAVO” INTELLIGENTE va detto soltanto ai cittadini che si sono arrabbiati e contrari a tale installazione.
    L’impegno POLITICO, di molti appartenenti, non molto, perche’ hanno tenuto nascosto alla intera cittadinanza, tale progetto diabol….
    Ci vorrebbe un Comitato Cittadino per chiedere il risarcimento di danni alI’
    ENERGAS per lo stato ANSIOSO di paura creato negli ultimi mesi a Manfredonia.

  11. Finalmente un Consiglio comunale compatto nel far valere le ragioni di una città che in passato ha già sopportato violenze e profanazioni ambientali inaudite in uno dei territori più importanti per le sue bellezze naturali e per le sue valenze turistiche. L’Energas deve trovare altrove il sito per il suo mostro.

  12. In tal caso si dovrebbe aprire una scomoda inchiesta..ma simmè e Napul Paisà chill che fatt e fatt scurdamocce o passat e trinck e tranck:

  13. All’amica Antonella ed altri. Cambiare significa anche cambiare il modo di comunicare, diversamente per osmosi tutti saremo paragonati ai partiti politici. Quest’obiettivo e’ stato raggiunto dalla città e promosso dalle associazioni non partitiche con l’aiuto di componenti di partito (consiglieri) che si ispirano alla “buona politica”. Cio’ e’ il segno che questa amministrazione non e’ come la precedente che tutto dava per “scontato”.
    Quindi le bandiere delle associazioni teniamole basse. Magari diciamo: ” a Manfredonia si respira aria nuova” le associazioni unite credono nella citta’ nei suoi cittadini, promuovono il cambiamento.
    Come diceva Toto’: “e’ la somma che fa il totale”.

  14. Antonello, sai che rispetto la tua opinione, ma cerca di capire, senza la lotta convinta di tanto cittadini costituiti in associazioni, oggi, ci sarebbe questo “cambiamento”? E poi, sei davvero convinto che la politica manfredoniana sta cambiamdo rotta? Dai, sono soddisfatta di aver visto ,per la prima
    volta un consiglio comunale che ha
    legiferato ascoltando le istanze di tanti
    cittadini contrari allo scempio
    annunciato, potevano decretare in modo
    diverso, certo,ma poi ,con quale faccia
    sarebbero usciti da quel comune dopo
    aver affermato piu’volte la piu’ferma
    contrarieta’?
    Scusami ma io sono un po piu ‘disillusa,
    (passami il termine), rispetto ai nostri
    politici, non credo nella loro istantanea
    redenzione rispetto ad un passato di
    miserie amministrative,il bilancio
    2014,non approvato ce lo racconta, ci
    racconta tanto di questa classe politica, forse sono cambiati molti consiglieri
    e’vero, ma tanti altri sono la’,
    perciò perdonami se preferisco tenere i
    gonfaloni ben spiegati all’aria aperta,
    dalle mie parti chi nasce lupo non muore
    agnello,i lupi, gli agnelli, prima li
    scannano poi se li mangiano, perciò
    credo sia giusto giudicare bene, quando
    la processione sarà rientrata,non ora che
    è appena uscita, allora bisogna tirare le
    somme,altrimenti rischiamo di non
    trovarci a farli i conti.
    Riguardo al modo di comunicare, a educazione rispondo con educazione, -li servo come meritano, fermo restando il diritto di critica nell’esprimere liberamente ed educatamente la propria opinione su fatti, eventi o persone pubbliche, compreso politici.

  15. Redazione ho visto che mi avete cancellato la parola cafoni, che non era tesa a offendere nessuno, questo mi sembra eccessivo, mi si annula un concetto che ritengo importante, per cortesia almeno date un senso a quella frase, altrimenti mi si aggiunga “a chi non rispetta il mio pensiero attaccandomi, li servo come meritano” .

  16. Ma quale bravi a tutti, il sindaco e la sua corte sono stati costretti a far marcia indietro sulla questione Energas. E meno male che oggi con internet resta tutto scritto e facilmente reperibile. Andatevi a rileggere i comunicati del sindaco e degli altri amministratori, senza parlare dei lori silenzi (assensi?). Una è la verità: senza le sollecitazioni della società civile e di alcuni pochi movimenti, oggi la questione Energas NON SI SA COME SAREBBE STATA DECISA.

    Di Riccardi non mi fido e non mi fiderò mai, ho le mie buone ragioni…

  17. Antonella, essere contro tutto a priori non e’ un buon modo per ispirarsi al cambiamento. Attenzione io non ti sto dicendo che tu sei contro tutto. Parlo in generale.
    La fiducia e’ la prima cosa che tutti noi debbono avere al fine di andare avanti ed attuare le migliori strategie.
    Come ben sai io ho poca fiducia in questa amministrazione, anzi non ne ho per nulla. Ma perche’, solo perché io faccio analisi di risultati. I risultati degli ultimi anni sono disastrosi. Ma non dobbiamo mai perdere la speranza che qualcosa accada. Non dobbiamo mai perdere la speranza che il Sindaco cambi strategia per la citta’, in senso positivo. L’unita’ delle associazioni, dando fiducia alla societa’ civile, e tu sai che nella nostra associazione, si nostra perché io sono onorato di stare da vicino con Manfredonia Nuova, come anche con il movimento 5 stelle, (almeno vicino a quel gruppo che non prende le distanze da tutti ed hanno creato una casta).
    Ti faccio un esempio. Venerdì scorso ero a Scampia, noto quartiere di Napoli, un mio collega, militante 5 stelle, mi ha fatto vedere le nuove case popolari fatte dal Sindaco Iervolino e proseguite con la giunta attuale. Case popolari ma belle esteticamente e molto piu’ funzionali che riconsegneranno dignita’ agli abitanti del quartiere, già per altri motivi, ben noti, (film gomorra docet). Bene il collega militante mi diceva, l’errore del movimento e’ quello di essere contro a tutto a priori anche sulle cose positive. Di questa lottizzazione, diceva lui, non ne parla nessuno, e nessuno dice che grazie a nuova lottizzazione le Vele, attuali alloggi popolari, (vedi internet metti, Vele Scampia) saranno abbattute.
    Dobbiamo imparare tutti me compreso, ad essere piu’ riflessivi, e non essere contro a priori. Inoltre mai perdere la speranza che un popolo o la politica possa cambiare. Diversamente dovremmo solo fare le valige per sempre. Sarebbe inutile e faremmo solo la lotta ai mulini a vento.
    Antonella, io sono certo che il Sindaco ha dovuto prendere quella posizione. Perche’ le associazioni, non una singola associazione, e’ riuscita a generare su basi certe il il furore del popolo e il Sindaco a questo punto non poteva che prendere posizioni di fianco al popolo. Ci sia di insegnamento questa cosa per altre azioni che faremo tutti nei prossimi mesi.
    Mi scuso con il direttore se sono stato troppo lungo nel post.
    Antonello Scarlatella

  18. Pinocchio….. condivido….. se andrà tutto a nostro buon fine stappero il “Ferrari” ricevuto in regalo e che mi sono prefissato di aprirlo in una buona/grande occasione……. e meglio di questa non ce ne saranno altre…. si è salvata Manfredonia ed i suoi cittadini presenti e/o futuri !!!!

  19. Antonello, essere a favore, essere contro, non è questo il punto, anche perché non si può essere sempre contro ne sempre a favore, il tutto dipende, ma senz’altro, ritengo importante essere VIGILI, che le parti sociali, cittadini, associazioni, minoranze, vigilino sempre e comunque sull’attivita’politica di questa
    maggioranza, il sindaco può cambiare o
    meno le strategie amministrative, chissà,
    ma resta in capo a ognuno di noi vigilare, che questi amministri nel solo interesse
    della collettività e non manovrato da
    interessi di bottega. Non facciamo che
    ora siamo tutti belli e tutti amici, solo
    perché qualcuno afferma che c’è un
    clima troppo teso,e si devono distendere
    gli animi, si, distendiamoci pure, e
    prendiamoci anche il caffè, ma poi resta
    il fatto che bisogna vigilare affinché non
    ci si trovi con la stalla chiusa e i buoi già
    scappati,gli esempi in tal senso si
    sprecano, Antonello come dici tu
    onoriamoci insieme di far valere le
    ragioni della buona e sana politica.
    Finche’ si legifera nell’interesse dei cittadini e solo per questi, sono
    favorevole, mai contraria.

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