Foggia. “Ancora una beffa per la città di Foggia, che si vede scippare dal colosso ecclesiastico di San Giovanni Rotondo la cardiochirurgia, tutto questo sotto gli occhi e l’indifferenza degli assessori e dei consiglieri regionali di maggioranza e dell’opposizione di Capitanata”. Lo dice in una nota Massimiliano Di Fonso, Commissario Cittadino UDC.
“Schiaffeggiato il policlinico foggiano – continua Di Fonso – che, nonostante i settantamila accessi all’anno, e che dopo la chiusura ed il ridimensionamento di alcuni ospedali della provincia, vede triplicare l’utenza di tutta la Capitanata, che si rivolge al nosocomio foggiano per le cure e le prestazioni sanitarie molte delle quali di natura cardiologica, questo anche considerato che la città di Foggia strategicamente e geograficamente è posizionata meglio rispetto a San Giovanni Rotondo, che – va ricordato – fa un terzo delle prestazioni del policlinico foggiano”.
“La Cardiochirurgia sarebbe rientrata in una serie di investimenti sulla città, che con l’ausilio dell’aeroporto avrebbe dato grande opportunità di lavoro alla stessa, creando un indotto e un’inversione delle prestazioni sanitarie a favore della Regione. Anziché operarsi fuori, i cittadini di altre regioni come Molise e Basilicata vista l’ottima viabilità di collegamento avrebbero potuto trovare delle possibilità in città. Questa sarebbe stata una risposta che gli assessori ed i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione compreso il M5s avrebbero potuto dare ai cittadini della Capitanata. Le scelte scellerate della regione puglia penalizzano ancora una volta la capitanata e la città di foggia, che deve prendere atto della poca personalità politica dei politici nostrani in regione, incapaci di mettersi contro le scelte di Michele Emiliano giuste o sbagliate che siano. Ed il colosso ecclesiastico festeggia……”.
redazione stato quotidiano.it
Tutto il rispetto per Casa Sollievo, per la sua lodevole opera. Ma, da patriota, ricordo che è un ospedale privato di uno stato straniero. Il primato, deve essere del pubblico, anche nella scuola ed università.
E’ lo stesso SCIPPO fatto dai grandi centri Ospedalieri a quelli dei Paesi di provincia, come Manfredonia, Monte Sant’Angelo,….
Sembra che il pesce piu grande mangia quello più piccolo, dimenticando che il diritto di avere un piccolo ospedale per curarsi, e’ un diritto SACROSANTE di tutti i cittadini, in quanto tutti contribuenti di un sistema tassativo, e il TUMORE cancerogeno da curare, trovasi nella malasanità di origine politica, che bisogna intervenire chirurgicamente, per evitare il fallimento di una assistenza che, nonostante le ruberie, si mantiene ancora di un certo livello funzionante.
x Zuzzurellone Sipontino: ma vaffa…. tu e il primato del pubblico!
Se vuoi ti porto in un pronto soccorso in Calabria e poi mi dici se preferisci Casa Sollievo (il privato accreditato) o il pubblico…