Foggia – Lo scalo ferroviario di Foggia dal 20 settembre 2015, sarà tappa del Frecciarossa. Difatti Trenitalia ha attivato un nuovo collegamento, Frecciarossa Bari-Milano che consentirà di collegare Milano con Foggia in sole 5 ore e mezzo. Un bel traguardo per la stazione dauna che da diversi anni è stata sempre messa al margine delle tratte ferroviarie. Il servizio sarà garantito da una coppia giornaliera di treni Frecciarossa con ETR.500, aggiungendosi all’attuale offerta Frecciabianca costituita da sei coppie di treni. Durante la tratta, che ripetiamo sarà in 5 ore e 30 minuiti, le fermate intermedie saranno a Reggio Emilia AV, Bologna Centrale, Rimini, Ancona, e Pescara Centrale. Gli orari stabiliti per le partenze dei due “bolidi su rotaia” saranno giornalieri, con uno in partenza da Milano centrale (FR 9595) alle 7.50 e con arrivo a Foggia alle 13.21, l’altro in senso inverso (FR 9590) partirà da Foggia alle 17.18 per arrivare a Milano alle 22.50 con le stesse fermate dell’andata. Rispetto all’attuale tratta, quella coperta dal Freccia Bianca, si risparmierà un’ora e 13 minuti. Le tariffe partono da 39 euro.
(A cura di Nico Baratta – Redazione Stato)
Trenitalia resta sempre la ” SPOSA ” ben vestita, con le scarpe rotte.
Da 30 anni vi sono problemi come i bagni che non si possono usare, riscaldamenti e aria condizionata che non funzionano, non avendo la possibilità di aprire un finestrino.
Tutti questi servizi, ad un prezzo molto alto.
è sicuramente un fatto nuovo e positivo. frutto di una grande campagna di pressione mediatica del corriere del mezzogiorno di bari cosi si da maggiore attenzione alla linea adriatica.
ma gli orari sono impossibili per chi come me si reca spesso per lavoro a milano.per avere una giornata intera di lavoro . bisognerebbe pernottare due notti, la prima perchè si arriva la sera tardi alle 22.50. la seconda perche si riparte la mattina presto 7.50 bisognerebbe fare almeno due corse ad orari invertiti
. forse è il caso di puntare decisamente sul gino lisa di foggia. probabilmente questa può essere una mossa propagandistica di trenitalia per dire che l’esperimento non è riuscito quindi si tacerà per altri 10 anni.