I dati degli arrivi dei turisti in Puglia, pubblicati nel mese scorso relativi al 2020, per Monte sono di una gravità assoluta ed impensabile.
In Puglia vi sono stati 10.000.000 di arrivi, a Monte è toccato lo 0,0035%.
Sul Gargano vi sono stati 3.000.000 di arrivi a Monte solo lo 0,0116%.
A Monte vi sono stati 34.984 arrivi, peggio di noi solo Ischitella, San Marco in Lamis e Sannicandro Garganico. L’analisi degli arrivi sul Gargano dimostra che la totalità di essi è dovuta al turismo balneare e in minima parte a quello religioso (San Giovanni Rotondo) o religioso-culturale (Monte).
Da questi dati è escluso il turismo religioso mordi e fuggi di Monte rappresentato dai pullman di pellegrini che albergano a San Giovanni Rotondo e che stazionano in città per circa tre ore o quello che vi arriva per alcune ore della giornata.
I dati dimostrano anche il fallimento totale della politica turistica di tutte le amministrazioni di Monte ed in particolare di quelle che sono state in grado di convogliare nella città decine di milioni di euro il cui investimento non ha prodotto alcun beneficio reale in termini di posti di lavoro stabile e di presenze turistiche con pernottamento di almeno una notte.
L’azione amministrativa somiglia molto a quei giocatori incalliti che insistono nel puntare sempre e solo su cavalli perdenti.
L’aver fatto investimenti per migliorare le strade o per ristrutturare monumenti, abbazie, conventi e castelli non ha portato sostanziali risultati. Se la volontà degli amministratori era quella di far vivere i montanari in un luogo più accogliente non bisogna meravigliarsi che da decenni la popolazione si riduce di 3-400 persone all’anno.
I dati evidenziano che gli arrivi sul Gargano riguardano esclusivamente il turismo balneare
ed infatti a Monte nelle giornate di cattivo tempo arrivano migliaia di persone che non possono andare al mare. E’ arrivato il momento di interrompere questa perversa spirale che sta distruggendo Monte.
Bisogna far ricorso alle grandi attrattive che il territorio offre.
Gli investimenti non devono essere solo strutturali perchè per produrre ricchezza, lavoro stabile e miglioramento sociale devono essere rivolti a
• Creare un turismo balneare sugli oltre 10 km di costa a Macchia
• Potenziare il turismo culturale e religioso
• Sviluppare il turismo mare Monte e mare boschi
• Riappropriarsi del centro abitativo della Foresta Umbra favorendo realizzazioni turistiche
• Assumere forti connotati green nella zona industriale di Macchia
• Creare le professionalità che dovranno gestire ed ampliare nel futuro queste nuove attività
• Promuovere con fatti concreti e con costanti verifiche la cultura della legalità e del rispetto degli altri
Gli attuali amministratori dovrebbero chiedersi perché Monte sia il fanalino di coda degli arrivi turistici del Gargano pur avendo investito centinaia di milioni di euro e perché occupa quella posizione nonostante la bellezza del suo territorio, la presenza del culto Micaelico, la sua storia millenaria, l’essere la città dei due siti Unesco e l’avere una elevata percentuale di gente istruita e laureata.
Abbiamo bisogno di scegliere un futuro diverso, fatto da gente creativa, capace di comprendere che la strada fin qui perseguita non ha dato alcun risultato.
Presenze turistiche anno 2020
(Fonte Pugliapromozione)
Vieste 1.527.869
Peschici 462.216
Rodi Garganico 255.045
San Giovanni Rotondo 131.701
Mattinata 129.605
Manfredonia 86.947
Isole Tremiti 49.915
Lesina 49.539
Cagnano Varano 39.508
Monte Sant’Angelo 34.984
Ischitella 31.619
San Marco Lamis 5.788
Sannicandro G. 4.978
Eh che vengono a fare a Monte? Qui é tutto rotto ! Per fare due strade ci impiegano anni. Ancche il Cimitero é tutto rotto. Fatevi un giro nelle gallerie….
Lei e suo fratello , ossia l’ex Sindaco Ciliberti cosa avete fatto per Monte Sant’Angelo? Illuminateci ! Ascoltiamo !
Sicuramente alcune osservazioni sono esatte. Ma… occorre analizzare bene questi dati. Bisogna distinguere prima di tutto tra ARRIVI e PRESENZE. Infatti Vieste registra 244.000 arrivi e 1.527.000 di presenze. Questo significa che ciascun turista ha soggiornato mediamente a Vieste per circa 6 notti. San Giovanni Rotondo ha circa 130.000 presenze ma questo non significa che nella città di S. Pio siano arrivati 1/11 di turisti in meno rispetto Vieste, ma significa che hanno soggiornato meno giorni perché dove c’è il mare i turisti rimangono di media una settimana, mentre a San Giovanni, come a Monte, il turista soggiorna al massimo 2/3 giorni.
Inoltre un altro dato fondamentale è la presenza dei posti letto: ci sono 1353 posti letto alle Tremiti, 6520 a Rodi Garganico, 3452 a VICO DEL G., 1731 a Ischitella, 659 a San Nicandro Garganico, 2114 a Cagnano Varano, 41878 a VIESTE, 997 a Lesina, 4241 a MANFREDONIA, 5167 a MATINATA 1575 a FOGGIA, 16257 a PESCHICI, 5711 a SAN GIOVANNI R., 1090 a MONTE SANT’ANGELO…
Secondo la Società Volagratis nel 2020 tra le “Magnifiche 10” località che hanno visto aumentare le presenze in Italia vi è anche la città dei due siti Unesco, Monte Sant’Angelo sul Gargano. La città dell’Arcangelo Michele, si posiziona nella sesta posizione della classifica con un lusinghiero +550%. Monte Sant’Angelo, per la sua posizione strategica, è riuscita ad accontentare i gusti del mercato del turismo religioso, culturale e ambientale (con le bellezze del Parco Nazionale del Gargano).
https://www.foggiatoday.it/economia/estate-covid-aumento-prenotazione-hotel-monte-sant-angelo.html
Dunque Monte parte svantaggiata per i posti letto. Non possiamo fare dormire i turisti per strada.
Beati voi che perdete 300-400 abitanti l’anno.
Qua a “Zambredonia” ne perdiamo invece 900-1000 l’anno.
Nel 2019 eravamo 56000, nel 2020 siamo scesi a 55000.
Controllare per credere
Per fare gli alberghi lungo la costa di Macchia, va abolito l’Ente Parco, un ente che pone troppi vincoli e che non ti fa fare niente. Dobbiamo pensare alle farfalle o allo sviluppo del nostro territorio ?
La promozione turistica da decenni a questa parte è stata fatta solo durante il commissariamento e infatti i turisti erano arrivati. Prima e dopo il commissariamento il nulla assoluto.