Vieste, 07 luglio 2018. Nella mattina di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia, coadiuvati dai militari della Tenenza di Vieste, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e della Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Reggimento Carabinieri Puglia di Bari, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Foggia, con la quale è stata disposta la detenzione in carcere di Carmine Maiorano, 35enne del posto, soprannominato “il Toro”, già noto alle FF.OO. e “vicino” agli ambienti criminali locali, e gli arresti domiciliari per la sua compagna, Katia Della Malva, 26enne, anch’essa viestana già nota alle FF.OO., per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti della madre dell’uomo, V.M., 64enne incensurata, e della loro amica A.R., 27enne incensurata, queste ultime per i reati di favoreggiamento personale e reale.
I fatti contestati risalgono al mese di aprile 2017, quando la coppia si era resa responsabile della detenzione ai fini di spaccio di oltre un chilogrammo di marijuana, che tenevano nascosta in un tombino presso l’abitazione della madre di Maiorano.
Proprio Maiorano, che dal 28 marzo 2017 si trova ristretto nel carcere di Foggia in quanto arrestato, sempre dai Carabinieri, per la rapina a mano armata ai danni della Gioielleria dei Nobili di Monte Sant’Angelo del precedente 18 febbraio, aveva dato alla moglie istruzioni, tra le altre cose, anche in ordine alla gestione dello stupefacente destinato allo spaccio sulla piazza viestana.
Le indagini dei Carabinieri del N.O.R.M. di Manfredonia, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, hanno però permesso di recuperare interamente il considerevole quantitativo di marijuana, nonché di cristallizzare gli elementi di prova a carico della coppia, in merito alla detenzione a fini dispaccio di quello stupefacente, e di evidenziare le azioni di favoreggiamento personale e reale posti in essere, in quello stesso periodo, da A.R., amica dei due, e da V.M., madre di Maiorano.
Redazione StatoQuotidiano.it
Buongiorno e buona Domenica nel possibile.
Ma tutta questa gente che si ritrova in “sistemi alternativi”? Cosa fà e cosa ha fatto questa città (come altre…)?
L’autentica gestione cittadina, pultroppo, è un reale fallimento…decisioni sbagliate, modi d’agire sbagliati…e penso che non centra essere di destra o di sinistra o di centro (semplici posizioni dove sedersi…vedete cosa si è combinato con tanta ignoranza); ma sia un problema sicuramente anche d’ignoranza…Manfredonia “ciuccia e presuntuosa”…non sai e vuoi fare…tante attività che spariscono, senza conservarne l’esperienza, la storia, la stessa struttura, aumentando così debiti privati e pubblici…impossibile esserti amico…difficile, ma impossibile non esserti sfavorevole…Devi rispettare la gente, il suo lavoro, la sua storia…essere riconoscente ai tuoi concittadini, i quali ormai, non vorrebbero più essere identificati come manfredoniani, perchè immersi in situazioni invivibili…
Si continua la storia ereditata migliorando, razionalmente e psico-spiritualmente, e si deve essere molto istruiti per questa vita, da poter arrivare a dire “non sò bene, ma possiamo vedere…”. Tanta superficialità in tutto, che pretende anche di essere “superiore” a chi in realtà ha conoscenze così profonde che è incredulo dell’ignoranza che vive…certo, ci sono tante spiegazioni, ma non si può continuare ad essere ignoranti, e soprattutto a faticare in questo modo…sembra abbiate rifiutato anche i miracoli (penso che questa città ne abbia avuti tanti, e tra i più grandi…). Che sia fatta la Sua volontà…
“non si muove foglia che non Voglia” ma “aiutati che Ti aiuta, e l’uomo propone e Lui dispone…”…manfredonia, cosa hai proposto, cosa proponi? Ma anche le altre città…noi non vogliamo essere così…
Grazie per l’attenzione, ma non si ringrazia per le varie situazioni…
si ricorda la fede, i diritti, il buon senso, il quieto vivere, la preghiera, l’educazione e l’esperienza radicata nella storia…
una casa e stipendio-pensione possibile per tutti coloro che dovrebbero già trovarsi in tale situazione…
Scusami Domenico Pio, ma che annesso ha il tuo commento con l’articolo?