MANFREDONIA (FOGGIA) – “Le informazioni che quasi quotidianamente la stampa ci offre sull’inchiesta “Giù le mani” ci lascia basiti, sconcertati e affranti sia per la consapevolezza della permeabilità delle istituzioni e della politica da parte della mafia, sia per la conferma della percezione della gravità del degrado morale della nostra città.
L’aver riportato, infatti, in primo piano la vicenda della diffamazione a mezzo social di una giovane donna, insegnante di religione e madre di due figli maschi adolescenti, ci spinge ad alcune considerazioni amare per tutte/tutti noi.
Intanto denunciamo la meschinità e l’efferatezza di chi ha voluto colpire una persona in ciò che di più sacro ha: l’onorabilità e la dignità e che perciò andava da subito individuata come vittima di uno stupro simbolico al di là della veridicità dell’attacco.
Invece molti/e hanno lasciato che il video circolasse impunemente, senza intervenire per fermarlo e ancor più nessuno/a si è fatto avanti per aiutare la giustizia a far emergere le responsabilità.
Ha senso esprimere la solidarietà con parole di circostanza “ma noi eravamo certe che non eri tu”. E allora? Ci scagiona questo comportamento?
A te Brunella, figlia prediletta di Rosanna Giordano e Italo Magno, ragazza fiera e dal carattere indomito che, con la tua denuncia forte e chiara, hai dato voce a chi non ha la forza di difendersi, diciamo grazie e ti abbracciamo insieme a tutte le persone per bene di questa città, idealmente vicine alla tua sensibilità e per le quali la questione morale è prioritaria come purtroppo gli eventi ci hanno fatto capire da tempo”.
Lo riporta in una nota la Presidente di Manfredonia Nuova Prof.ssa Iolanda D’Errico.
Non si può non rilanciare addolorati l’infamia di un comportamento di individui che meriterebbero l’esilio da Manfredonia…se tale misura fosse ancora possibile … ma forse sarebbe una soluzione ripristinarla in determinati reati, così come si emarginano dagli stadi i cosiddetti tifosi che nulla hanno dello sport ma tanto di avversione alla urbana convivenza, socialità e umanità
Disgustato🤮🤮 che vigliacchi!
È il nuovo che avanza. Che vergogna ormai Manfredonia non si salva più è sprofondata nella volgarità. Se è questa la generazione nuova che fa politica non c’è nessuna speranza.
Per questi pseudo politici,che in realtà sono dei,ma non mi vengono le parole la pena deve essere obbligatoriamente tripla.
Dedicato a quelli che, a furor di popolo, dopo la famosa conferenza stampa dell’anno scorso, volevano il “valente avvocato” come sindaco
Che squallida vicenda. Tempo fa gli avversari politici si scontravano sui programmi per risolvere i problemi della città ma si rispettavano. Adesso non avendo argomenti da presentare pur di screditare l’avversario si è passati all’offesa personale. Come siamo caduti in basso.