Foggia – Manfredonia. Erano stati accusati a vario titolo di “aver partecipato alla movimentazione di ingenti quantitativi di droga con il Nord Italia, partendo dalla base logistica di Manfredonia, e nell’attività di spaccio, prevalentemente nei lidi balneari durante la stagione estiva“.
In seguito allo svolgimento dell’udienza camerale relativa al giudizio abbreviato, con provvedimento del 20 maggio 2024, a firma del Gup del Tribunale di Foggia, dr. Anronio Sicuranza (decreto di giudizio immediato emesso dal GIP del Tribunale di Foggia il 21.3.24): Elia Fatone, 43 anni detto Elia “Racastill”, è stato condannato a una pena di anni 5, Pasquale Murgo, 47 anni, a una pena di anni 4 mesi 8, Annapia Castigliego, 39enne moglie di Fatone, a una pena di anni due e mesi otto (da raccolta dati di StatoQuotidiano.it, è stata rimessa in libertà, con obbligo di firma, sulla base del comportamento corretto tenuto. Castigliego è difesa dall’avvocato Innocenza Starace), Michele Calderara, 28 anni, a una pena di anni 2 mesi 8, Matteo Colafrancesco, 45 anni, anni 3 (imputati tutti nati a Manfredonia tranne Calderara di Negrar in provincia di Verona).
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Innocenza Starace, Domenico D’Ascanio, Imperadore, Pirro, Matteo Ciociola.
Si fa riferimento a un’operazione dell’11 gennaio 2024, quando dalle prime ore dell’alba, i finanzieri della Compagnia di Manfredonia, in collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Foggia, ed i Gruppi Lodie di Verona, con il supporto di unità cinofile e di un elicottero della Sezione Aerea di Bari, hanno eseguito provvedimenti cautelari e perquisizioni per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le attività investigative, dirette dalla Procura della Repubblica di Foggia, erano state avviate nel marzo 2023 a seguito del sequestro di 18 kg di hashish durante un posto di controllo stradale in una delle vie di accesso alla città di Manfredonia. Il conducente del veicolo non aveva ottemperato all’alt, si era dato alla fuga e, vistosi raggiunto dai baschi verdi subito partiti all’inseguimento, aveva abbandonato la vettura ed il carico di droga fuggendo a piedi nelle campagne. Le indagini, immediatamente avviate, hanno permesso di raccogliere precisi elementi indiziari in merito al ruolo dei 7 indagati, 5 dei quali attinti dalla citata misura cautelare (4 in carcere e 1 ai domiciliari),
Speriamo che almeno Fatone e Murgo scontino tutta la condanna in carcere
In Italia cosa bisogna fare per avere pene certe?????
Anche i Racastill’ so’ ormai decaduti, ofé, ofé 🤣🤦♂️
Peccato che gli stessi GdF e GIP non hanno agito allo stesso modo per una vicenda ancora più GRAVE una fattura falsa nel Tribunale di Foggia portata da un avvocato fratello di un GIP, Vi è di più il GIP dovrebbe trasformare meno atti di un omicidio per giungere ad un NLP.
La Finanza e la sezione GIP di Foggia sa bene chi sono.
Autocrazia del Codice, da lì si parte per la legalità, altro che promesse politiche di futuri primi cittadini.
Essere primo cittadino significa anche pretendere da PG e AG l’applicazione del Codice.
Tutti i partiti e candidati promettono una lotta ai colletti bianchi e alla criminalità, qualcuno di questi può dimostrare di avere i veri attributi al cambiamento,
Tutti fantasiosamente da bambini vorrebbero essere Maradona ma purtroppo Maradona si nasce.
Infine i Partiti hanno ricercato nei cittadini gli impavidi da candidare, oppure soggetti accondiscendenti?
I comandanti PG e AG come gli stessi Candidati Sindaco vogliono, sono disposto ad un confronto Pubblico, in bene al Codice, la legalità e soprattutto al bene comune.
A vostra disposizione la redazione sà chi sono e può organizzare l’evento pubblico.