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Crisi personale Clinica San Michele, sindaco chiede incontro al Prefetto

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
13 Settembre 2012
Manfredonia //

Esterno clinica privata San Michele di Manfredonia. Una passata protesta dei lavoratori prima della riapertura avvenuta nel luglio 2012 (ST)
Manfredonia – “AL fine di definire le prospettive occupazionali della Clinica San Michele di Manfredonia”, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi ha richiesto al Prefetto di Foggia un incontro urgente. La lettera è stata inviata per conoscenza all’assessore regionale alla sanità Ettore Attolini, al direttore generale della ASL Foggia Attilio Manfrini, nonché alla direzione della clinica San Michele.

“Si rifiutano ricoveri di anziani inviati da ospedali pubblici, pur avendo posti liberi”. “La situazione della Clinica San Michele di Manfredonia – scrive il sindaco – si trascina ormai da due anni in uno stato di crisi che ha finora comportato il dimezzamento del personale ed il mancato pagamento di parte delle spettanze arretrate. Ad aggravare la condizione esistente si aggiunge la sottoutilizzazione della struttura, poiché si rifiutano ricoveri di anziani inviati da ospedali pubblici, pur avendo posti liberi”.

Riccardi evidenzia come “Tale preoccupante scelta aziendale desta allarme poiché si inserisce in un contesto di disoccupazione crescente che non trova, al momento, prospettive di risoluzione stante l’attuale fase recessiva dell’economia non solo locale”. Il sindaco Riccardi si affida pertanto “alla Sua sensibilità per le problematiche sociali, pongo alla Sua considerazione l’opportunità di convocare un incontro, di tutti i soggetti interessati, per un confronto di merito che definisca le prospettive aziendali e occupazionali della Clinica San Michele di Manfredonia”, come emerge dalla nota stampa da Palazzo San Domenico.

FOCUS

La sospensione, da ordinanza sindacale, della diagnostica per immagini

Focus chiusura e riapertura clinica; modifica branche specialistiche. Si ricorda che la Casa di Cura San Michele aveva cessato le proprie attività dopo la revoca dell’autorizzazione sanitaria stabilita con delibera di Giunta regionale pugliese n.1415-14.06.2010 (Delibera GR 1415/14.06.2010), relativamente alla precedenti branche specialistiche di Oncologia-Pneumologia e Gastroenterologia, per 35 posti letto e 42 unità occupate. La Casa di cura di Manfredonia – dopo un iter “travagliato” per la ripartenza – è riattiva dal 18 luglio 2011 nelle nuove attività sanitarie di geriatria (20 p.l.) e lungodegenza (15. P.l.) (nota dell’Aiop relativamente al pagamento degli stipendi da parte del Gruppo Salatto, dell’omonimo imprenditore della sanità privata foggiana, co-amministratore della Daunia Medica srl. Nel dicembre 2011 la nota delle verifiche dell’Uvar sui ricoveri nella struttura dal 2008 alla revoca attività.

Redazione Stato, ddf@riproduzioneriservata

19 commenti su "Crisi personale Clinica San Michele, sindaco chiede incontro al Prefetto"

  1. Scusate,ma se questa casa di cura ha iniziato l’attivita’ un anno fa’,come puo’ essere in crisi?
    Dipendenti state attenti,a pensar male si fa peccato,ma ci si azzecca sempre.
    VIGILATE su tutti,soprattutto sui politici che dicono che vogliono aiutarvi,perche’ vuol dire che vi hanno gia’ bruciati.

  2. Per berilloso:la storia di questa casa di cura ha dell’incredibile,ancora oggi nessuno cia’ capito niente,salvo quello che tu chiami ESODATI.
    QUELLI CIANNO CAPITO TUTTO.

  3. IMPAVIDAMENTE PARLANDO PROPONGO PER CHI HA LA COMPETENZA IN QUESTE FACCENDE DI MANDARE A CA.C.RE POTITO SALATO,: LA T NON è UN ERRORE: E TUTTI I PARASSITI CHE HA IN TORNO E QUINDI RICONVERTIRE LA STRUTTURA IN UNA RSA COME STA A MONTESANTANGELO DOVE I PAZIENTI PAGANO X ESSERE ASSISTITI.COSI SI GARANTISCE L’OCCUPAZIONE CHE C’ERA E FORSE CI ESCE ANCHE QUALCHE ALTRO POSTO DI LAVORO.A MANFREDONIA SERVE.

  4. MA PERCHE’ NON PAGANO GLI STIPENDI?
    SE L’ASL PAGA,ALLORA PERCHE’ NON PAGANO?
    E’ VERA LA VOCE CHE GIRA CHE CI SONO DECRETI INGIUNTIVI? MA ALLORA I MONTANARI AVEVANO ED HANNO RAGIONE SUL FATTO CHE HANNO SUBITO UNA GRAVE INGIUSTIZIA.
    E I LICENZIATI CHE DOVEVANO ESSERE AIUTATI CARI POLITICI COME AVETE RISOLTO IL PROBLEMA?
    CHE SCHIFO DI VICENDA,NON CI STA’ UN PALMO DI TERRA PULITA.

  5. Caro sindaco nella struttura lavora anche la parente di un ….assessore che anzichè svolgere il …compito (tecnica di laboratorio ) svolge una mansione di amministrativa (si ricorda che 7 amministrativi sono stati licenziati).Risolva anche questo enigma e si invita l’ Ispettorato del lavoro a svolgere le proprie funzioni di controllo.

  6. capito il capo,voleva fare le case e licenziare tutti…..ora paga chi ti farà causa….i problemi sono enormi…..QUI CI VUOLE SECCIA.

  7. Cari amici lettori e nn solo se volete parlare con il sindaco e semplice e dalla mattina ………su fb a pubblicare foto e link….

  8. QUELLO CHE RIPORTA IL COMUNICATO E’ GRAVE,IL SINDACO DEVE IMMEDIATAMENTE INVESTIRE L’AUTORITA GIUDIZIARIA,IL DIRETTORE GENERALE DELL’ASL DEVE PRENDERE PROVVEDIMENTI PESANTI PERCHE’ NON VIENE RISPETTATO IL CONTRATTO.
    MA……. E’ TUTTO UNO SCHIFO

  9. Dagli interventi che leggo nei vari forum capisco che l……… politica penetrano dappertutto, ………..davvero.

  10. RAGAZZI TRANQUILLI ALLA CHIUSURA DELLA FESTA DEL PD VI DARANNO RISPOSTE NON MANCATE ALLA FESTA CHE LA FESTA A VOI L’HANNO GIà FATTA ….

  11. ANCORA NON HO CAPITO PERCHE’ I LAVORATORI DELLA CASA DI CURA SI LAMENTANO DI NON ESSERE STATI PAGATI;CARI AMICI SALATTO ADESSO HA NEL CUORE LA NOSTRA AMATA SQUADRA,QUINDI PRIMA IL PIACERE E POI IL DOVERE.
    INTANTO PENSATE A LAVORARE,TANTO PRIMA O POI VERRETE PAGATI.

  12. Caro sindaco se ci sara’ l’incontro con il PREFETTO-DIRETTORE GENERALE-ASSESSORE ALLA SANITA si ricordi di informarli che la casa di cura non ha ancora pagato le spettanze ai dipendenti licenziati piu’ di un anno fa.
    Ovviamente se l’incontro ci sara’.

  13. Alcuni attori di questa vicenda mi hanno detto che questo comunicato sembra la copia che riccardi fece nel 2009 all’assessore FIORE per i dipendenti della cucina,infatti subito dopo furono licenziati.

  14. CARI CAPI SULLA QUESTIONE CLINICA SAN MICHELE SIETE MESSI MALE,NON CERCATE SCAPPATOIE PERCHè FRA UN Pò TUTTI PAGHERETE VEDRETE SARANNO BOMBE VERE,VENDOLA PURE TU ANDRAI CORRENDO…..COME TANTI NOMI CHE USCIRANNO A GALLA.

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Non ci resta tanto tempo. Il sogno non diventa realtà da solo: bisogna corrergli dietro. (Carlito’s Way)

Anonimo

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