San Giovanni Rotondo (Foggia), 08/01/2021 – Bisognerà attendere ancora 30-40 giorni, il tempo necessario per effettuare esami più approfonditi, per conoscere le cause della morte di Lucrezia Mastrodonato, 46enne di Bisceglie deceduta il 27 novembre 2021 presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove le era stato eseguito un intervento di sostituzione della valvola aortica. Lo fanno sapere i legali della vittima.
Questo pomeriggio, presso il cimitero della cittadina della Bat, si è proceduto all’autopsia disposta dal pubblico ministero della Procura di Foggia, il dott. Pietro Iannotta, il quale, riscontrando l’esposto presentato dai familiari della vittima assistiti da Studio3A, ha aperto un procedimento penale con l’ipotesi di reato di omicidio colposo iscrivendo nel registro degli indagati otto medici della struttura, anche come atto dovuto per consentire loro di nominare consulenti di parte per gli accertamenti non ripetibili. L’esame è stato condotto dal dott. Giuseppe Bertozzi, il medico legale incaricato dal sostituto procuratore. Alle operazioni peritali hanno partecipato il dott. Mauro Ciavarella, medico legale di parte messo a disposizione da Studio3A per i congiunti della donna, e il dott. Nicola Giuliani per Casa Sollievo della Sofferenza a disposizione degli indagati.