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“Gli idonei/vincitori del concorsone OSS Foggia devono essere assunti in tutte le ASL pugliesi”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
18 Gennaio 2021
Foggia //

Oggetto: idonei/vincitori hanno precedenza nell’assunzione a tempo
indeterminato in tutte le ASL pugliesi lo prevede la legge e la giurisprudenza!

La scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego Puglia, prende atto di quanto scritto dal
consigliere Regionale Maurizio Bruno, nel post facebook del 13 gennaio: “Ci siamo. Sono
davvero felice di poter comunicare che la situazione dei 141 Operatori Socio Sanitari della
provincia di Brindisi che rischiano di perdere il posto il 31 gennaio è finalmente approdata
in regione per una sua immediata risoluzione.

Dopo le nostre richieste la terza Commissione consigliare della Regione Puglia si riunirà lunedì 18 per richiedere indicazioni operative sull’eventuale proroga degli incarichi a tempo determinato.

In particolare, come richiesto dal capogruppo PD Filippo Caracciolo, l’assessore alla
Sanità Pier Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento Salute e Benessere Vito
Montanaro riferiranno in merito alle procedure da avviare per lo sblocco della situazione.

Come noto infatti il decreto Milleproroghe approvato a fine dicembre dal governo
consentirebbe di prorogare i contratti in scadenza per tutto il 2021, consentendo agli
operatori che tanto hanno dato in questi mesi devastanti non solo di conservare la propria
posizione, ma anche di sperare nella maturazione dei requisiti per la stabilizzazione.

CONCORSONE OSS FOGGIA
CONCORSONE OSS FOGGIA

Sarebbe a mio giudizio non solo doveroso verso questi professionisti, ma anche necessario per i nostri ospedali che hanno bisogno oggi più che mai di oss già preparati e
non di una sostituzione in corsa”.

Sulla base di quanto ha affermato il Consigliere regionale Maurizio Bruno si segnala
che nessuno dei 141 OSS dell’Asl di Brindisi rischia di perdere il posto di lavoro perché il
31 gennaio 2021 rappresenta la scadenza naturale di un contratto a tempo determinato.
In questa vicenda dell’ASL di Brindisi chi rischia di perdere il posto di lavoro è chi
ha fatto un regolare concorso pubblico per titoli ed esami degli OO.RR. di Foggia.

A parere della scrivente O.S. Cobas Pubblico Impiego con l’intervento del Consigliere Regionale Maurizio Bruno presso la Terza commissione “Assistenza sanitaria,
servizi sociali” del Consiglio Regionale Pugliese non si rispetta la Costituzione italiana in
particolare l’art.97 comma 4 e il Decreto Legislativo 165/2001 cioè il Testo Unico sul
Pubblico impiego che disciplina le assunzioni presso le Pubbliche amministrazioni.
Nella gerarchia delle fonti del diritto al vertice ci sta la Costituzione italiana e nel
nostro caso l’art.97 comma 4 non può essere derogata con il “decreto Milleproroghe”.

Il “decreto milleproroghe” si può applicare nelle assunzioni di OSS dove non ci sono graduatorie per titoli ed esami come quella dell’OO.RR. di Foggia.

Pertanto si chiede che nell’incontro presso la Terza Commissione consiliare della
Regione Puglia nella riunione del 18 gennaio 2021 si discuta dell’assunzione degli idonei a
tempo indeterminato del personale della graduatoria del concorso O.S.S. degli OO.RR. di
Foggia poiché lo prevede la legge e la giurisprudenza e non possono essere cancellate da
una audizione/decisione presso una commissione regionale o con un accordo sindacale.

Ad ogni buon fine, è bene ricordare che ai sensi dell’articolo 36, comma 2, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, il lavoro a tempo determinato è
ammesso «per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o
eccezionale», nella prassi si è al contrario affermata la consuetudine del ricorso alla
tipologia di contratti a tempo determinato per coprire i ruoli indeterminati vacanti, in
contrasto con le norme nazionali, europee e con quanto sancito dall’articolo 97 della
Costituzione italiana.

Tutte le ASL pugliesi sono a conoscenza che la graduatoria è definitiva e valida a
tutta gli effetti e come previsto dal bando entro 120 giorni devono essere chiamati in
servizio i vincitori, questa condizione è valida anche per l’ASL di Lecce.

L’art. 97 della Costituzione comma 4 dispone che: “Agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni si accede mediante concorso”, quindi per lavorare a tempo indeterminato
nella pubblica amministrazione si deve superare un concorso pubblico a tempo
indeterminato.

Una proroga degli incarichi conferiti della graduatoria per soli titoli dei contratti in
scadenza nei mesi di dicembre 2020 e gennaio 2021 prorogati “sino all’immissione in
servizio del personale della graduatoria del concorso O.S.S. degli OO.RR. di Foggia” non
è temporanea e nemmeno eccezionale perché va oltre il periodo dell’emergenza sanitaria
attuale in quanto non viene fissata una scadenza, la mancanza di un termine rende nullo
l’atto amministrativo poiché contrario a norme imperative non derogabili dai Direttori
Generali di ASL pugliesi.

Questa proroga indeterminata lede palesemente il diritto soggettivo dei vincitori ed idonei (..) vengono espressamente esclusi giustificando la scelta con la scusa di “far fronte all’emergenza Covid-19”.

Nel suddetto atto non vi sono i riferimenti normativi a sostegno di quanto disposto e
sulla base dei quali è stato emanato oltre a riconoscere esplicitamente un ruolo primario di
precedenza ai vincitori ed idonei della graduatoria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria
“Ospedali Riuniti” di Foggia.

Ad ogni buon fine si segnala che l’Asl BAT con nota prot.0077863 del 15/12/2020
ha rigettato la richiesta di proroga dei contratti a tempo determinato delle graduatorie per
soli titoli con scadenza al 31/01/2021 argomentando il diniego affermando che la
legislazione nazionale e regionale non permettono l’ulteriore proroga.

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione il 6 novembre 2020, vista l’emergenza
sanitaria in corso con relativa sospensione delle procedure concorsuali, ha avviato la
ricognizione delle graduatorie concorsuali disponibili per il reclutamento di personale
presso le PA. di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
pertanto le amministrazioni sono invitate a comunicare le graduatorie concorsuali vigenti
per il reclutamento di personale dirigenziale e non dirigenziale a tempo indeterminato
entro il 30 novembre 2020.

Le sezioni regionali della Corte dei Conti, tra cui Marche, Puglia e Veneto, hanno
ribadito più volte l’orientamento positivo sulla possibilità per la Pubblica Amministrazione
di utilizzare per scorrimento le graduatorie dei concorsi banditi prima dal 1.1.2010 al
31.12.2018 da parte di altre amministrazioni pubbliche.

Pertanto vi rientra il Concorso pubblico unico regionale per Operatori Socio Sanitari Regione Puglia poiché è stato pubblicato nella G.U. il 12/10/2018.

Lo scorrimento della graduatoria presuppone, inoltre, che vi sia identità di posti tra
quello oggetto della procedura che ha dato luogo alla graduatoria e la nuova esigenza
assunzionale: il TAR Veneto con la sentenza n. 864/2011 ha ribadito che con riferimento
al profilo e alla categoria professionale del posto che si intende coprire è necessario che
essi siano corrispondenti a quelli per i quali è stato bandito il concorso la cui graduatoria
si intende utilizzare.

Questo è il principio espresso, da ultimo, dalla Corte di cassazione con la
sentenza n. 7054 del 21 marzo 2018. La suprema Corte afferma che la decisione di
avvalersi dello scorrimento della graduatoria è equiparabile all’espletamento di tutte le
fasi di una procedura concorsuale, con identificazione degli ulteriori vincitori e che lo
scorrimento deve essere disposto salvaguardando i principi sanciti dall’art. 35 del D.lgs.
n. 165/2001.

L’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Reclutamento del
personale” dispone che: L’assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con
contratto individuale di lavoro: “a) tramite procedure selettive, conformi ai principi del
comma 3, volte all’accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in
misura adeguata l’accesso dall’esterno;
3. Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano ai
seguenti principi:

a) adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano
l’imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è
opportuno, all’ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme dì
preselezione;
b) adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei
requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire”.

Inoltre la legge n. 3/2003 all’art. 9. Utilizzazione degli idonei di concorsi pubblici
dispone che: “1. A decorrere dal 2003, fermo restando quanto previsto dall’articolo 39
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, in materia di
programmazione delle assunzioni, con regolamento emanato ai sensi dell’articolo 17,
comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro per la funzione
pubblica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabiliti le
modalità e i criteri con i quali le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento
autonomo, e gli enti pubblici non economici possono ricoprire i posti disponibili, nei limiti
della propria dotazione organica, utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici
concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione.
Tutti i suddetti interventi normativi e giurisprudenziali hanno esteso la possibilità di
utilizzo delle graduatorie concorsuali, mediante il loro scorrimento, per l’assunzione dei
candidati idonei non vincitori. Da tali disposizioni emerge come venga visto con favore
l’utilizzo delle graduatorie per ulteriori assunzioni a tempo indeterminato ma anche quelle
a tempo determinato.

Per quanto sopra si desume che gli idonei/vincitori del concorso OO.RR. di Foggia
devono essere assunti a tempo indeterminato in tutte le ASL pugliesi e che la Costituzione
(art.3 e art.97) nonché le leggi italiane (D.Lgs. n.165/2001 T.U.P.I.) e varie sentenze non
possono essere derogate da una audizione/decisione presso una commissione regionale
o con un accordo sindacale.

Distinti saluti.
La meritocrazia deve vincere!
Lecce, 16 Gennaio 2021

COBAS Pubblico Impiego aderente alla Confederazione COBAS – COORDINAMENTO PROVINCIALE DI LECCE

8 commenti su "“Gli idonei/vincitori del concorsone OSS Foggia devono essere assunti in tutte le ASL pugliesi”"

  1. Bene ,così deve essere e così sia
    Scorrimento graduatoria a tempo indeterminato ,scorrimento tutta ,
    Basta contratti a tempo determinato

  2. Carissa senatrice Ida mi rincuora sapere che lei è d’accordo, mi auguro che presto tutto sia arrivato nel migliore dei modi. Io stessa a 50 anni mi sono preparata per questo concorso, le assicuro che tra casa, famiglia lavoro non è stato per niente facile,ero nella posizione 1008 poi ci hanno tolto i punti degli anni di servizio, cosi adesso sono nei primi 3950, pazienza mi sono detta, ma adesso spero veramenteche la graduatoria scorra. Spero con tutto il cuore di vedere realizzato il mio sogno al più presto. La meritocrazia deve vincere, la costituzione italiana deve essere rispettata. Grazie, le auguro ogni bene.
    Anna Rosa Altavilla

  3. Egregi signori , non fatevi prendere da questo sindacato buona parte è bugia: il diritto all’assunzione ce l’hanno solo i vincitori, dopo poi se qualcuno va in pensione o viene a mancare o qualsiasi altra cosa inerente al fabbisogno indeterminato, la si che si può parlare magari di assumere gli idonei , ma fino allora gli idonei restano solo idonei e non altro, in poche parole nessun diritto all’assunzione e c’è pure da dire che l’amministrazione può annullare la graduatoria degli idonei in qualsiasi momento, perciò ditegli a questo signore che si scalda tanto che si calma perché gli potrebbe fare male tutto questo nervosismo

  4. Non illudetevi…. Faranno sempre come gli fa comodo a loro… Siamo al sud Italia e tutto avrà sempre una giustificazione.

  5. Questo concorso è stato una barzelletta! Graduatoria si, graduatoria no… Ho perso il conto a quante ne sono uscite, addirittura ci sono i “bis” nell’elenco. Una graduatoria in continuo divenire perché subordinata al controllo dei titoli da parte delle varie Asl prima dell’assunzione con possibile conseguenti spostamenti. Risultato: non si capisce nulla! Oggi 20 gen 2021 se uno vorrebbe sapere in quale posizione della graduatoria trovasi realmente, avrebbe serie difficoltà a stabilirlo.
    Il tutto è corredato da forti sospetti di azioni dettate da logiche clientelari, a voler rimanere buono… E agli Riuniti di sciacquano la bocca per come hanno espletato questo mega casino…. chiedo scusa… concorso. Poi non ci meravigliamo se all’estero possiamo per imbroglioni!

  6. Se ce una graduatoria in atto, per un concorso espletato a tempo indeterminato, la graduatoria deve scorrere. Chi sta lavorando a tempo determinato sapeva le condizioni. È giusto assumere chi si è impegnato, frequentando la scuola e conseguire un attestato ( valido), e ha studiato per superare il concorso.

  7. La cosa più angosciante è che continuano a chiamarti per chiederti se vuoi lavorare per tre quattro mesi, ostinandosi a non far scorrere la Graduatoria. Se uno lavora, anche a tempo determinato per un anno in un ospedale del nord, come fa a lasciare per andare giù per tre quattro mesi pur essendo arrivato in graduatoria quasi subito dopo gli assunti??? È inutile che continuano a prenderci in giro!!!!! È tutta una strategia, vedrete che con l’emergenza covid alla fine, per premiarli… assumeranno solo chi vorranno loro… lo avrebbero fatto anche senza l’emergenza figuriamoci con….!!!!

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