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Protesta “Priorità alla scuola Puglia”: Emiliano ritiri immediatamente l’ordinanza”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
20 Febbraio 2021
Covid-19 // Cronaca //
Bari, 20 febbraio 2021. “A lei Michele Emiliano non ci crediamo più. La Puglia è in zona gialla, quindi tutto aperto, tranne tutte quelle attività per l’apprendimento, l’educazione e la cura della salute fisica e mentale dei bambini, dei e delle adolescenti. Per l’ennesima volta in Puglia si richiudono le scuole. Ancora una volta (con tutte le sue conseguenze) le istituzioni regionali, col beneplacito dei sindacati confederali, scaricano le loro responsabilità sulla scuola, abbandonandola a sé stessa.

 

Ancora una volta si utilizza la scuola per nascondere il fallimento della gestione sanitaria della pandemia. Dopo un anno (e non da solo poche settimane) nessun numero ufficiale è stato presentato dalla Regione Puglia sui contagi derivanti dalla scuola. Nessun piano operativo serio è stato reso pubblico affinché si potessero rafforzare i trasporti, i tracciamenti, i tamponi a scuola. Nessun intervento per la medicina di base e territoriale è stato definito. Nessun intervento per allargare gli spazi scolastici e ridurre drasticamente le classi pollaio.

Il presidente della Regione Puglia continua ad usare la scuola come pretesto per non intervenire sui reali problemi della sanità pubblica pugliese, sempre più smantellata e privatizzata a causa della chiusura di ospedali e poliambulatori su tutto il territorio pugliese, per poi costruirne uno nuovo senza i minimi servizi di base, sperperando milioni di € piuttosto che investirli nella prevenzione, nell’aumento del personale medico e socio sanitario.

Michele Emiliano continua ad usare la scuola per mettere gli uni contro gli altri, per mettere paura e incutere terrore tra i e le docenti, all’interno delle famiglie, sempre più in difficoltà nella gestione degli effetti sulla salute mentale, fisica ed economico sociale che si ripercuotono sulle persone più vulnerabili. Ancora una volta crediamo che l’attuale presidente della Regione ed i suoi assessori competenti (da Lopalco a Leo) siano le persone sbagliate al momento sbagliato, siano dei dilettanti.

I e le rappresentanti della Regione Puglia ritirino l’ultima ordinanza emanata. E così come sono stati celeri nella sua stesura, si mobilitino immediatamente per riaprire le scuole in sicurezza, garantiscano il diritto alla salute assieme a quello all’istruzione e allo studio.”

Priorità alla scuola – Puglia Bread&Roses – Spazio di Mutuo Soccorso

7 commenti su "Protesta “Priorità alla scuola Puglia”: Emiliano ritiri immediatamente l’ordinanza”"

  1. Da dove cominciare? Non se ne può più. Ci sono ragazzi e bambini che vanno a scuola regolarmente dall’inizio dell’anno. I nostri figli pugliesi non sono diversi. Chi può intervenga a favore dei diritti devo nostro figli. Basta

  2. Possibile che il nuovo Ministro dell’istruzione non possa fare niente per fermare le ordinanze che emette Emiliano…Sta mettendo in ginocchio i ns figli senza pensare al loro futuro. Dalla scuola per l’infanzia ai licei tutto fermo da ottobre ….. l’unica protesta che mi viene in mente e che possa dare una svegliata a sta solo a guardare è quella di spegnere i PC dei ns figli sino al 5 marzo, data che sicuramente non sarà sufficiente per arrivare allo scopo di vaccinare tutti i docenti di Puglia. Per cortesia fate qualcosa.

  3. Chiudere le scuole a che pro? Per vedere tanti ragazzi assembrati e buttati per strada a non fare nulla? E non è più sicuro che stiano in classe? E ai genitori che lavorano entrambi, e magari non sono dipendenti ma autonomi, che sono costretti a rimanere a casa con i figli, soprattutto i più piccoli, chi li rimborsa, la Regione? Che cessi questa follia! Piuttosto, come scritto nell’articolo, si pensi a fare qualche intervento più strutturato!

  4. Buongiorno, è possibile chiedere alla Regione di consentire la didattica in presenza laddove il personale scolastico sia stato giá vaccinato? In questi casi è inutile aspettare le 2 settimane dell’ordinanza o il maggior tempo delle eventuali proroghe. In questa maniera riduciamo i disagi. Grazie

  5. Mi appare “infelice”, per non dire altro, attribuire a Emiliano il fallimento, la chiusura di ospedali, presidi sanitari in Puglia e non al suo predecessore Fitto.Emiliano è ben voluto dalla stragrande maggioranza dei pugliesi e i risultati che consegue, ogni giorno, ne sono la testimonianza.

  6. Scusate, ma se i dottori ed infermieri non si vaccinano, gli ospedali chiudono???? Dobbiamo convivere con questo brutto mostro e la scuola è un diritto sacro santo di tutto i bambini e ragazzi. Basta con.queste menti inette!!! Ora ce’ la scusa dei vaccini che il personale scolastico deve fare il vaccino….ma i vaccini arriveranno a marzo ed aprile….Quindi?? Che schifo tutto questo!!!

  7. Puglia in giallo, si riaprono i ristoranti, i bar, i centri commerciali, ma si chiudono le scuole di ogni ordine e grado. Si possono fare assembramenti, aperitivi, shopping, ma non si può studiare, se non lontani da scuola. Emiliano e il suo braccio destro Lopalco, a cui ho contribuito a far eleggere, sembra che non si rendano conto del danno che stanno procurando ai ragazzi e alle donne, si alle donne perché sono loro che restano a casa per assistere i loro figli nella DAD.
    Qualcuno che può li fermi!!!

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